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Le migliori gare in Ashes of Creation

Le migliori gare in Ashes of Creation

Scegliere una razza in Ashes of Creation conferisce al tuo personaggio un aspetto specifico. Ogni razza ha la propria cultura, valori, punti di forza e storia. Influenza gli stili di combattimento e le interazioni sociali. Non esiste una gara “migliore” per tutti, ma alcune si distinguono a seconda di come ti piace giocare. In questa guida, analizziamo le migliori razze di Ashes of Creation.

Le migliori gare

Puoi scegliere l’indipendenza e la ribellione con il legato alla natura Py’Rai, la disciplina e la forza con l’agguerrito Ren’Kai, l’unità e la sopravvivenza con Tulnar che combatte la corruzione, la fede e la profezia con Vek guidato dalle stelle, o il commercio intelligente e la negoziazione con Vaelune, nata nel deserto. Ecco le migliori razze di Ashes of Creation.

Dunir

I Dünir sono persone tenaci e affidabili, molto orgogliose del proprio artigianato e del duro lavoro. Prosperano in terre pericolose e spietate, affrontando le sfide con determinazione e pazienza.

Sono fedeli al loro monarca ma preferiscono lavorare in modo indipendente, spesso padroneggiando i mestieri o cercando ricchezza nelle profondità sotterranee. I loro eserciti sono famosi per le difese forti, che rispecchiano la loro natura ferma e incrollabile. Anche se i Dünir apprezzano le alleanze durature, non dimenticano mai un torto subito e i loro rancori sono ben noti. Questo mix di lealtà e caparbietà dà forma a un approccio attento ma fermo alla politica.

Empirei

Gli Empirei sono elfi cittadini noti per la loro intelligenza, grazia fisica, fascino e bellezza sorprendente. Eccellono in quasi tutto ciò a cui si dedicano, che si tratti di artigianato, servizio militare, magia potente, diplomazia o leadership.

Sono molto orgogliosi della loro società avanzata, dell’esercito disciplinato e del governo efficiente. Inoltre, gli Empirei vivono molto più a lungo di qualsiasi altra razza su Verra, il che dà loro molto tempo per studiare, padroneggiare la magia e perseguire una profonda conoscenza accademica. A differenza delle razze dalla vita più breve, che finiscono di imparare presto nella vita, gli Empyreani non smettono mai di studiare. Molti addirittura cambiano carriera dopo aver vissuto per centinaia di anni, cercando sempre di crescere e migliorare.

Kaelaar

I Kaelar sono profondamente orgogliosi di chi sono e delle loro origini. Credono nell’affrontare le sfide a testa alta e, sebbene possano essere affettuosi, socievoli e aperti all’interazione con le altre razze, il loro forte senso di identità viene sempre al primo posto.

Seguono un antico sistema feudale tramandato dai loro antenati, governato da un monarca con nobili che ereditano terre e titoli. Come quelli prima di loro, hanno ordini cavallereschi e comandano l’esercito permanente più grande e organizzato tra tutte le razze. Questo grande orgoglio dà loro un forte senso del dovere e dell’onore, ma rende anche difficile il compromesso, spesso intralciando la diplomazia e i negoziati pacifici.

Nikua

Per i Niküa la vita è incentrata su tre cose: la famiglia, il cielo aperto e il vento che gonfia le vele. Sono esploratori naturali, abili marinai, pescatori e avventurieri, noti per essere affidabili come i loro cugini Dünir, anche se molto meno severi e disciplinati.

Sono guidati da un consiglio di cinque anziani eletti, ma al di fuori delle loro acque natali, i Niküa non rimangono strettamente legati a gruppi più grandi. La loro società valorizza l’adattabilità e i forti legami comunitari. Sebbene siano generalmente accoglienti e accomodanti, i loro leader prendono decisioni insieme, il che porta i Niküa ad adottare un approccio attento e ponderato alla diplomazia.

Py’Rai

I Py’Rai credono fortemente nella libertà personale e nell’espressione di sé. Vivono in gruppi familiari stretti e condividono un profondo legame con la natura, facendo affidamento l’uno sull’altro pur rimanendo fedeli a se stessi.

Le risorse sono condivise all’interno di questi gruppi di parentela, ma i Py’Rai rifiutano di essere governati da qualsiasi governo formale. Invece, mantengono alleanze familiari sciolte e difendono fieramente la loro indipendenza. Molto tempo fa, si separarono dai loro antenati piriani attraverso una violenta rivolta, e quella lotta per la libertà ha plasmato ciò che sono oggi. Celebrano ancora questa ribellione ogni anno come ricordo della loro indipendenza conquistata a fatica.

Ren’Kai

I Ren’Kai credono nel duro allenamento, nella lealtà e nel combattimento con onore. Questa mentalità li ha trasformati in abili artigiani, studiosi riflessivi e temibili guerrieri.

La loro confederazione si formò dopo secoli di guerre e oggi la loro forza militare rivaleggia con quella dei Kaelar. Tuttavia, una lunga storia di conflitti ha reso loro difficile la diplomazia. Dopo essere sopravvissuti sia alle lotte interne che alle minacce esterne, i Ren’Kai sono emersi più forti e più uniti, con il loro passato condiviso con i Vek che ha creato un legame raro e potente tra i due.

Tulnar

I Tulnar possono sembrare molto diversi tra loro a causa dei loro tratti bestiali, ma sono uniti da una forte convinzione: la corruzione deve essere combattuta ovunque appaia. Sono rifugiati che non solo sono sopravvissuti agli orrori del mondo di superficie, ma hanno imparato a resistere e a diventare più forti nonostante essi.

Quando gli Antichi distrussero la superficie, i sopravvissuti provenienti da diversi ambienti fuggirono in vaste caverne sotterranee. Lì, hanno condiviso risorse, abilità e la loro conoscenza dell’essenza per sopravvivere, formando una comunità vicina costruita sulla fiducia e sulla necessità. Quei valori li guidano ancora oggi; tutto è condiviso, sia che i tempi siano prosperi o difficili.

Per molto tempo, potenti difese magiche sigillarono il Tulnar sotto terra. Quando le Porte Divine si riaprirono inaspettatamente, tornarono con cautela in superficie, incontrando con cautela le altre nazioni mentre emergevano attraverso gli antichi archi.

Ogni

I Vek sono persone profondamente spirituali, spesso diventano chierici o maghi guidati dalla fede e dal fascino delle stelle. Sono particolarmente abili nella magia, negli incantesimi e nell’alchimia.

La loro società è gestita come una teocrazia guidata da osservatori delle stelle e le loro decisioni politiche sono fortemente influenzate dalla profezia. Ciò dà alla loro diplomazia un senso di scopo e destino divino. Forgiata da lotte di lunga data al fianco dei Ren’Kai, la cultura Vek mescola uno studio profondo dei cieli con una forte leadership religiosa.

Vaelune

I Vaelune provengono dal duro deserto di Sandsquall, dove la sopravvivenza dipendeva dall’essere coraggiosi, curiosi, intelligenti e affascinanti. Questi tratti li hanno aiutati a sopportare i pericoli del deserto e, anche adesso, continuano ad affinare queste abilità in modo da non perdere mai l’occasione di andare avanti.

Sono tradizionalmente governati da un magistrato eletto e gran parte della loro politica è gestita attraverso potenti corporazioni commerciali e industrie. Il commercio è al centro della società Vaelune e le loro usanze attribuiscono grande importanza ai rituali di negoziazione intesi a mantenere gli accordi equi e onesti. Secondo la leggenda, il loro popolo nacque dal matrimonio tra un Aelan e un djinn guardiano dei Sandsquall. Si dice che questo antico legame sia la ragione dei loro occhi luminosi e della pelle segnata dalle rune.

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