Baldur’s Gate 3, insieme agli altri giochi sviluppati da Larian Studios, pone un’enorme enfasi sulle dinamiche di combattimento. Questo si traduce spesso nell’affrontare situazioni complesse in cui il nostro gruppo di eroi si trova circondato da avversari ostili desiderosi di metterci in difficoltà. Per fortuna, Larian ha preso ispirazione dalla quinta edizione di Dungeons & Dragons per creare un sistema di gioco ricco di possibilità, mirato a offrire un controllo completo del campo di battaglia. Ogni classe presenta una varietà di abilità, incantesimi e risorse che consentono di affrontare al meglio ogni tipo di situazione.
Questa caratteristica, però, porta gli appassionati esperti di Dungeons & Dragons a volte a pensare nell’ottica del gioco di ruolo tradizionale, trascurando un aspetto fondamentale: Baldur’s Gate 3 è comunque un videogioco. Qui, l’elemento di un Master competente e flessibile, capace di adattarsi a ogni scelta, viene sostituito dall’intelligenza artificiale (soprattutto nella Modalità Tattica) che agisce con un unico obiettivo: ottenere una vittoria decisiva e portare al “Total Party Kill” (l’annientamento totale del gruppo). Questo spiega perché alcune classi possano risultare più efficaci di altre in combattimento, e diventa evidente che talvolta quelle che eccellono nel contesto tradizionale di D&D potrebbero non essere altrettanto performanti qui.
Con tutti questi aspetti considerati, abbiamo creato una lista dei ranghi per le classi e sottoclassi più potenti di Baldur’s Gate 3, basandoci principalmente sulle nostre esperienze in modalità Tattica. Esamineremo attentamente le ragioni dietro a ciascuna posizione e illustreremo i principi su cui ci siamo basati per condurre questa valutazione. Se desiderate ulteriori dettagli sulle classi e le meccaniche di gioco, potete fare riferimento alla nostra guida completa di Baldur’s Gate 3.
Regole e premesse della Tier List
La lista dei ranghi che segue si basa su personaggi di livello classe compreso tra 8 e 12, concentrandosi esclusivamente sull’Atto 3 di Baldur’s Gate 3 e considerando il livello di difficoltà Tattico. Questa precisazione è importante poiché in Baldur’s Gate 3 tutte le classi sono valide e è fattibile completare il gioco con diverse composizioni del gruppo. È fondamentale ricordare che non si dovrebbe mai seguire una lista di ranghi per formare il proprio team, ma piuttosto fare affidamento sulla propria creatività e immaginazione.
Un’altra premessa fondamentale da considerare è che, proprio come avviene in D&D, Baldur’s Gate 3 non riguarda esclusivamente il combattimento, ma va ben oltre. È possibile che una classe risulti meno efficace in un confronto diretto, ma si riveli notevolmente più potente durante l’esplorazione, le interazioni, i dialoghi e persino nell’apportare utilità al gruppo al di fuori dei combattimenti. Questa Tier List, costantemente aggiornata, tuttavia, si concentra esclusivamente sull’efficacia in campo di battaglia.
Infine, è importante sottolineare che questa Tier List si concentra esclusivamente sulle classi base, senza includere alcun tipo di Multiclasse. Le Multiclassi sono delle varianti estremamente potenti, soprattutto quelle che combinano Paladini in modo ibrido o che mescolano Guerrieri, Barbari e Ladri. Scegliere le abilità migliori da diverse classi consente di creare le build più potenti in assoluto. È fondamentale ricordare che le Multiclassi tendono ad essere generalmente più forti rispetto alla maggior parte delle classi base. Per approfondire questo argomento, abbiamo preparato una guida apposita sulle Multiclassi e sulle migliori Build disponibili.
La Lista di Gradimento delle Classi in Baldur’s Gate 3 si struttura nel modo seguente:
Tier | Definizione |
---|---|
Tier S | Semplicemente troppo forti |
Tier A | Le classi migliori |
Tier B | Eccellenti |
Tier C | Buone |
Tier RP | Vanno bene per il role play |
La Tier List delle Classi Base di Baldur’s Gate 3
Tenendo conto di quanto esposto, vi presentiamo ora una Lista di Gradimento delle Classi di base in Baldur’s Gate 3, in costante evoluzione, accompagnata da un’analisi dettagliata delle ragioni che hanno guidato le nostre scelte attuali. È importante sottolineare che la Tier List incorpora anche aspetti soggettivi inevitabili, dunque vi incoraggiamo a condividere la vostra esperienza personale.
Tier | Classi |
---|---|
Tier S | Guerriero; Stregone |
Tier A | Chierico; Paladino; Ladro |
Tier B | Mago; Barbaro; Druido; Warlock |
Tier C | Bardo; Ranger |
Tier RP | Monaco; Guerriero (Cavaliere Mago); Ladro (Mistificatore Arcano); Barbaro (Magia Selvaggia) |
Tier S – Guerriero (Maestro della Battaglia, Campione)
Tra molte altre opzioni attraenti, il Guerriero emerge indiscusso nell’ambito dei combattimenti ravvicinati. La sua abilità di utilizzare qualsiasi tipo di equipaggiamento in modo eccellente, insieme a un notevole miglioramento delle abilità con l’aumentare di livello, lo trasforma in una forza formidabile anche quando è statico in mezzo all’azione. Va tuttavia notato che il Guerriero non rimane affatto immobile: la possibilità di guadagnare ulteriori Punti Azione, la capacità di sferrare attacchi doppi e i notevoli vantaggi offerti dalle diverse sottoclassi lo collocano saldamente in cima alla categoria, e indubbiamente costituiscono una base eccellente per il Multiclassing. Eppure, bisogna essere consapevoli del suo punto debole: fuori dal combattimento, il Guerriero non offre praticamente alcuna utilità; è una classe pensata esclusivamente per il combattimento, senza ulteriori fronzoli.
Se il Guerriero occupa un posizionamento così prominente nella lista, gran parte del merito va attribuito alla sottoclasse Maestro della Battaglia: il Guerriero già di per sé si dimostra potente, ma l’abilità di eseguire Manovre e di accedere al Dado Supremazia lo proietta in cima alla classifica. Attraverso questa sottoclasse, è possibile atterrare gli avversari, farli inciampare, disarmarli e in sostanza controllare gran parte delle dinamiche in campo di battaglia. Talvolta, un solo turno può bastare per neutralizzare metà dei nemici presenti.
Tuttavia, è importante notare che il Guerriero Maestro della Battaglia potrebbe non infliggere il massimo danno rispetto, ad esempio, a un Barbaro, ma la sua abilità di mettere fuori gioco gli avversari fa la differenza. La variante Campione, invece, sacrifica questa versatilità per concentrarsi su danni diretti e sull’ottimizzazione dei colpi critici, ma risulta meno dominante rispetto alla controparte. Comunque, il kit di base del Guerriero è così efficace che investire due livelli in questa direzione migliorerebbe sensibilmente qualsiasi Multiclasse orientata al combattimento fisico.
Tier S – Stregone (Discendenza Draconica, Magia Selvaggia)
Nonostante sia una delle classi inizialmente più deboli all’inizio dell’avventura, lo Stregone diventa un’energia praticamente inarrestabile nelle fasi finali. Questo accade grazie alla Metamagia: la capacità di lanciare due Incantesimi di fila, un aspetto unico nel gioco poiché neanche la magia della Rapidità lo permette. Questa opportunità spesso basta per concludere lo scontro ancor prima che inizi. Inoltre, l’uso intelligente della Metamagia permette di lanciare potenti Incantesimi in aree senza danneggiare i compagni corpo a corpo, o persino di trasformare due nemici in pecore con un unico lancio.
La Discendenza Draconica si rivela la migliore opzione di sottoclasse: considerando il gran numero di Incantesimi legati al fuoco e dei nemici che preferiscono questo elemento, ottenere resistenza e danni potenziati in questa area si dimostra un’opzione devastante. Inoltre, il bonus naturale alla salute aumenta considerevolmente la resistenza di questa scelta rispetto ad altri Incantatori puri. In modo simile, la Magia Selvaggia – nelle fasi avanzate della progressione – diventa quasi un “imbroglio”: minimizzando il fattore casuale, arriverà il momento in cui ogni Incantesimo lanciato avrà principalmente effetti positivi molto forti. L’unico svantaggio? Sarà necessario sopportare un periodo di apprendimento prolungato prima di poter sfruttare appieno il potenziale di uno Stregone, ed è per questo motivo che la classe si distingue nelle situazioni di Multiclassing.
Per quanto riguarda la variante orientata alla Tempesta, non l’abbiamo ancora menzionata poiché, sebbene estremamente potente, viene completamente annullata dalle resistenze contro il fulmine: un nemico sbagliato è sufficiente per lasciarla inefficace sul campo di battaglia.
Tier A – Chierico
Il bilanciamento di Baldur’s Gate 3 si basa su una regola semplice: la quantità di cure e magie di controllo non può superare i danni inflitti dai nemici. Gli scontri prolungati spesso portano alla sconfitta, a meno che si abbia una conoscenza approfondita delle tattiche. Nonostante ciò, il Chierico offre una serie di Incantesimi che concedono turni extra ai compagni, evitando la morte e permettendo di neutralizzare i nemici. Questo rafforza i compagni, li rende più resistenti e annulla l’effetto negativo della sconfitta. Fondamentalmente, avere un Chierico in squadra offre la possibilità di guadagnare un turno extra che può fare la differenza tra vincere e perdere.
Naturalmente, ci sono alcune Domini Divini più efficaci di altre, ma in generale, ci sono poche ragioni valide per intraprendere l’avventura senza un Chierico nel gruppo. L’ampia gamma di Incantesimi disponibili, ognuno con sue varianti uniche, insieme alla capacità di indossare corazze pesanti (esclusivamente per i Domini Vita e Guerra), rende il Chierico la migliore classe di supporto. È l’unica classe che può curare, proteggere, potenziare, indebolire e infliggere danni allo stesso tempo. Molte persone stanno sicuramente reclutando un Chierico come Cuorescuro e stanno già sperimentando l’importanza di avere un alleato del genere. In effetti, come classe pura, il Chierico è probabilmente tra le più potenti in assoluto.
Tier A – Paladino
In Baldur’s Gate 3, c’è una classe che eccelle in tutto e lo fa in modo eccezionale: il Paladino. Indossa armature pesanti, è esperto con ogni tipo di arma, possiede abilità di combattimento avanzate e può lanciare incantesimi di supporto. Inoltre, offre opzioni devastanti quando si affrontano nemici specifici. Questo è solo un punto di partenza per esplorare le sue abilità. La sua vera forza risiede nella coerenza: il Paladino è potente fin dall’inizio, nel mezzo del gioco e persino alla fine, eccelle sia contro avversari singoli che multipli, neutralizza combattenti corpo a corpo e non si spaventa di fronte ai lanciatori di incantesimi. Sfruttando la “Punizione Divina”, può infliggere danni extra massicci anche contro i nemici più duri.
Tutti i Giuramenti disponibili arricchiscono l’arsenale con molti Incantesimi molto utili. Ma se dovessimo indicare il più potente, sceglieremmo il Giuramento della Vendetta. Questo è principalmente grazie al suo Giuramento di Inimicizia, che al Livello 3 fornisce vantaggio nei tiri contro un nemico per 10 turni. Questo rende praticamente impossibile per il nemico sopravvivere in uno scontro uno contro uno. In generale, Punizione Divina è abbastanza forte da guidare un gruppo attraverso l’intero gioco, ma la versatilità del Paladino lo rende un’aggiunta eccezionale in qualsiasi squadra, essendo in grado di assumere vari ruoli. Inoltre, è una delle rare classi che può affrontare da solo l’avventura senza compagni. Va notato anche che è una delle scelte migliori per un Multiclassing, creando combinazioni famose come Warlock/Paladino e Stregone/Paladino.
Tier A – Ladro (Assassino, Furfante)
Bisogna affrontare con cautela la collocazione del Ladro in questa lista, poiché rappresenta una delle classi più sfidanti da padroneggiare. Pertanto, è fortemente sconsigliata per coloro che sono alle prime armi con i giochi prodotti da Larian Studios. Qual è il motivo di tale sfida? La spiegazione è molto semplice: solo un giocatore esperto può trarre il massimo vantaggio da questa classe. Utilizzando una strategia sofisticata che implica entrare ed uscire dalla mischia, condurre incursioni individuali per eliminare nemici specifici e sfruttare esclusivamente le abilità di assassinio e i danni aggiuntivi offerti dall’attacco a sorpresa, il Ladro può dominare qualsiasi graduatoria di prestazioni. Tuttavia, la difficoltà risiede nel fatto che tutto ciò richiede una conoscenza approfondita dell’ambiente di gioco e spesso una pianificazione dettagliata delle battaglie future.
Se segui questo approccio, un Ladro Assassino ha la capacità di sconfiggere da solo un intero gruppo di nemici senza subire alcun danno. Tuttavia, è importante sottolineare nuovamente che questa strategia è destinata a coloro che hanno completato Divinity: Original Sin 2 almeno una volta nella modalità Tattica e sono estremamente familiari con le meccaniche chiave dei giochi di Larian Studios. Il Ladro rimane una scelta potente anche se giocato in modo normale, specialmente nella variante del Furfante, che si dimostra la migliore all’interno di un gruppo. Tuttavia, non ci si deve aspettare la stessa versatilità e efficacia offerte da un Paladino o un Chierico. Per far brillare il Ladro al massimo delle sue potenzialità, è consigliabile combinare due o persino tre classi diverse: un mix tra Ladro, Ranger e Guerriero, ad esempio, lo rende praticamente invincibile.
Tier B – Mago
C’è un’unica ragione per cui il Mago non domina le prime posizioni nella classifica: il suo stile di gioco richiede una pianificazione accurata anticipata su chi affrontare in battaglia, cosa aspettarsi e come agire. Nonostante abbia accesso a un vasto arsenale e agli Incantesimi più potenti del gioco, la sua vulnerabilità lo accompagna. Per sfruttare appieno il suo potenziale, è essenziale preparare incantesimi specifici per ciascun combattimento.
Nelle mani giuste e con la giusta preparazione, dopo aver acquisito una profonda conoscenza dell’opera e coordinandosi bene, è possibile ottenere una posizione più elevata nella lista. Ma ci vorrà del tempo per sviluppare una strategia a lungo termine del genere. La scuola di magia più potente nei combattimenti è chiaramente l’Evocazione, perché protegge gli alleati dai danni causati da attacchi di zona. Anche la scuola di Divinazione non è da sottovalutare, poiché permette di influenzare direttamente i risultati dei tiri dei dadi. Generalmente, il Mago tende a ottenere migliori risultati rimanendo concentrato sulla sua classe principale anziché fare multiclasse.
Tier B – Barbaro (Berserker, Totemico)
Fino al Livello 5, il Barbaro rappresenta la classe che infligge il maggior quantitativo di danni fisici. Questo è particolarmente evidente nella sua variante Berserker. La sua abilità nel compiere attacchi multipli durante ogni turno e la sua capacità di eccellere anche senza dipendere da ulteriori protezioni lo trasformano in una forza devastante, in grado di dimostrare la sua efficacia in ogni situazione. Dalle scaramucce iniziali fino alle epiche battaglie contro i boss che si succedono incessantemente nell’ultimo atto, il Barbaro si dimostra sempre un valido alleato.
Presenta solo alcune piccole debolezze e viene arricchito da numerose opzioni offerte dalle sottoclassi, insieme a particolari interazioni con i danni critici che amplificano il suo splendore soprattutto nelle fasi finali dell’Atto 3. Entrambe le sottoclassi, il Berserker e il Totemico, raggiungono prestazioni eccellenti. La distinzione principale risiede nel fatto che il Berserker si focalizza maggiormente sui danni, mentre il Totemico privilegia la resistenza e le abilità di movimento. La sua posizione leggermente inferiore nella gerarchia delle classi deriva semplicemente dalla presenza di altre classi in grado di svolgere più compiti e di eccellere in alcuni di essi in modo superiore. Se si desidera vedere il Barbaro raggiungere la sua massima brillantezza, c’è un’opzione eccellente: investire alcuni livelli in un Guerriero. Questo permette di sfruttare appieno l’incredibile efficacia della combinazione Barbaro/Guerriero.
Tier B – Druido
Il Druido si distingue come una classe unica, posizionandosi in modo peculiare all’interno della Tier List. In questa situazione, presenta due sottoclassi profondamente diverse tra loro, ma straordinariamente efficaci e mirate. Un antico detto di D&D in tono scherzoso recita che “è praticamente impossibile eliminare un Druido”, e questa affermazione trova fondamento solido: la versatilità della loro gamma di incantesimi e le notevoli protezioni fornite dalla Forma Selvatica li trasformano in una presenza altamente influente sul campo di battaglia, rendendoli estremamente ostici da eliminare.
Dotato di un eccezionale assortimento di abilità uniche – richiedendo un notevole grado di abilità da acquisire – e una vasta gamma di opportunità legate alla Forma Selvatica, il Druido emerge come una delle classi più robuste e solide, con pochissimi punti deboli. Tali caratteristiche, tuttavia, contribuiscono a renderlo intrinsecamente “egoista”, eccellente in diverse situazioni ma straordinariamente eccellente nel dominio della ‘survivability’. In breve, il Druido costituisce uno Spellcaster di livello medio con un’attenzione al controllo, ma questa peculiarità si equilibra grazie alla sua capacità di trasformazione, che offre una serie di resistenze e si presta a una costruzione agevole, in quanto le statistiche vengono completamente sostituite con la muta forma. La sua natura egoista, inoltre, emerge anche nella difficoltà nel trovare spazio per una combinazione di classi nel Multiclassing.
Tier B – Warlock
Dopo aver esaminato il Druido come un esempio di classe “egoista”, il Warlock può essere considerato un’estremizzazione di questa concezione. Il Warlock è davvero straordinario: può adattarsi a diverse funzioni, eccelle nel Multiclassing e rafforza costantemente la sua potenza man mano che l’avventura prosegue. Tuttavia, simile a molte delle classi discusse in questa categoria, il Warlock paga il prezzo della sua ampia versatilità attraverso un’efficacia leggermente inferiore rispetto ad altre opzioni più specializzate e focalizzate.
Il Warlock dispone di un pool di risorse praticamente infinito, e questo spiega perché molte delle Multiclassi più potenti lo scelgano come classe base, sfruttando la sua straordinaria capacità di trasformare personaggi basati su due caratteristiche – come i Paladini – in potenti individui basati esclusivamente sul Carisma. Detto ciò, l’Incantatore Oscurato, le abilità offerte dal Patto, e naturalmente la meccanica unica degli Slot incantesimi, rendono il Warlock una scelta estremamente affidabile, capace di interpretare sia il ruolo di DPS che quello di supporto in modo eccellente. Tuttavia, consigliamo di evitare di giocare la variante pura, invece suggeriamo di optare per una delle numerose formule ibride di grande efficacia disponibili. Ad esempio, il solo Patto delle Lame è sufficiente per servire da base per molte Multiclassi altamente performanti.
Tier C – Bardo
Il Bardo è la figura predominante nel mondo dei giochi di ruolo, eccellendo nell’esplorazione e nelle interazioni. È la classe ideale per chiunque voglia immergersi nell’aspetto “umano” dell’esperienza di Baldur’s Gate 3, un videogioco in cui le tue parole e azioni nel mondo di gioco hanno un peso significativo rispetto al puro combattimento. Pur avendo poche abilità incentrate sulla lotta, un pool di incantesimi limitato e una capacità di sopravvivenza inferiore, il Bardo è sfidante da collocare nelle posizioni più elevate della gerarchia di classe, e il motivo è sempre lo stesso: quando paragonato, per esempio, a un Chierico, il Bardo ha un impatto minore nel contesto bellico.
Indubbiamente, il Bardo rappresenta una base eccezionale per il Multiclassing e offre una gamma di risorse straordinarie. Dotato di abilità utili come il Canto di Riposo, che consente di effettuare un riposo breve in qualsiasi momento, e l’impatto variegato dei diversi Collegi, il Bardo è in grado di rispondere a una serie di esigenze. In un certo senso, il Bardo potrebbe essere considerato la quintessenza di questa Tier List: in Baldur’s Gate 3, tutte le opzioni dimostrano una grande efficacia, offrendo spazio a costruzioni di personaggi affascinanti. Le differenze tra di loro si riducono a dettagli minori in termini tattici e numerici.
Tier C – Ranger
I Ranger sono una classe affascinante nella storia di D&D. Spesso sembra che non abbiano ricevuto l’apprezzamento che meritano, e questa potrebbe essere stata anche la percezione dei Larian Studios, dato che hanno apportato diverse modifiche alla classe nel confronto con il manuale classico, cercando di offrire risorse più utili. Nel farlo, però, si sono scontrati con una sfida comune: i Ranger possono accedere a opzioni simili a quelle dei Guerrieri senza raggiungere la stessa efficacia di combattimento, e al livello 2 ottengono accesso a una lista di incantesimi meno ampia e impattante rispetto ad altri lanciatori di incantesimi. Inoltre, la classe si sviluppa in tre diverse sottoclassi, tra le quali l’Uccisore di Mostri spicca come l’opzione più evidente.
Come spesso accade ai cosiddetti “Jack of all trades”, anche i Ranger devono affrontare una sorta di compromesso legato alla loro versatilità, il che può essere particolarmente evidente rispetto alle controparti di classe. Questo compromesso può addirittura risultare più accentuato, poiché può influire anche sul Multiclassing. Esistono infatti combinazioni potenti che sfruttano il Ranger, come ad esempio l’ibrido Ranger-Ladro-Guerriero, ma tali combinazioni sono costrette a trarre vantaggio da più di una classe prima di raggiungere un livello di potenza considerevole.
Tier RP – Monaco
Il Monaco è essenzialmente vincolato da due fattori limitanti. In primo luogo, rappresenta una delle classi più impegnative da giocare e costruire in modo efficace, risultando una scelta valida principalmente per giocatori esperti e dedicati. Rivela il suo potenziale massimo quando viene gestito con grande abilità di posizionamento, eccellendo in situazioni in cui il posizionamento tattico è quasi impeccabile. In secondo luogo, la sua natura è in qualche modo complementare, poiché è in grado di svolgere molte attività ma non eccelle in nessuna di esse come fanno altre opzioni presenti nella lista delle classi.
Un Monaco combinato con un Ladro o un Guerriero può sicuramente diventare un avversario temibile, così come le molte altre ibridazioni possibili. Tuttavia, se consideriamo le capacità di queste classi in modo isolato, il loro kit può sembrare una variante più mitigata rispetto a quelle delle controparti specializzate. La domanda è se questa Tier List RP lo classifichi come la classe peggiore in Baldur’s Gate 3. Al momento, è ancora troppo presto per affermarlo con certezza poiché l’esperienza del Monaco richiede ancora una valutazione approfondita. Le statistiche attuali indicano che è una delle classi meno scelte, ma questo potrebbe cambiare con ulteriori esplorazioni e adattamenti. Fino a quando non avremo un quadro più completo, sembra una scelta sensata lasciare il Monaco nella sua posizione attuale.
Tier RP – Guerriero (Cavaliere Mago) – Ladro (Mistificatore Arcano) – Barbaro (Magia Selvaggia)
Se hai letto la Tier List fino a questo punto, non ti sorprenderà trovare le principali classi ibride posizionate nella parte inferiore. Queste classi incarnano appieno il mantra che abbiamo sostenuto durante l’intera analisi, ovvero “chi sa fare tutto, lo sa fare peggio degli altri”. Il principale svantaggio di queste opzioni risiede nel fatto che, ad eccezione dell’utilizzo di abilità specifiche, questo gruppo di classi ibride presenta una doppia caratteristica principale che rende estremamente complesso sviluppare una coerenza efficace.
C’è però un’eccezione notevole in questo scenario, ed è rappresentata dal Barbaro Magia Selvaggia. Anche se questa classe è fortemente connessa all’elemento del caso e, di conseguenza, all’aspetto divertente del gioco, la capacità di mescolare l’Ira con effetti casuali è sorprendentemente solida. Tuttavia, in termini di solidità generale, questa opzione si colloca leggermente più in basso rispetto alle altre varianti.