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Guida di Armored Core 6: Fires of Rubicon: I principianti definitivi per la migliore build

Armored Core 6: Fires of Rubicon: guida all'assemblaggio

La serie di videogiochi “Armored Core” si caratterizza per la sua complessità, richiedendo un approccio impegnativo. Questi giochi presentano un gameplay intricato, centrato sulla personalizzazione dettagliata dei propri mech. I giocatori si trovano spesso a dover navigare tra numerose opzioni di parti e dati, che non sono sempre spiegati in modo chiaro. “Armored Core 6: Fires of Rubicon” ha compiuto progressi significativi in questa direzione. Grazie a una serie di tutorial utili, i giocatori possono sperimentare diverse configurazioni per i loro mech e scegliere quella che meglio si adatta alle loro preferenze. Tuttavia, va notato che nonostante tali miglioramenti, il gioco rimane impegnativo per i principianti. Pertanto, abbiamo preparato una guida utile per agevolare la comprensione dei concetti chiave legati all’assemblaggio in “Armored Core 6: Fires of Rubicon”.

Oggi vi presenteremo una guida su come ottimizzare l’adattamento del vostro mech alle diverse situazioni, tenendo conto del vostro stile di gioco. Inoltre, forniremo consigli utili riguardo all’efficienza di combinazioni specifiche. Queste indicazioni potrebbero non garantire la risoluzione agevole delle sfide dei boss del gioco, ma rappresentano indubbiamente un punto di partenza.

Datti alle gambe ma non dartela a gambe

Le gambe scelte cambiano notevolmente la mobilità del vostro mech. Non sottovalutate i tank: non solo sono molto resistenti, ma son più veloci di quanto crediate a terra

Iniziamo con i concetti fondamentali, ovvero le gambe. L’assemblaggio del mech coinvolge diversi componenti, ma le vostre “componenti meccaniche inferiori” rivestono un ruolo di massima rilevanza all’interno di Fires of Rubicon, e la ragione è intrinsecamente semplice: queste parti esercitano una notevole influenza sul movimento e sulla capacità di trasportare peso del mech, ergendosi quindi a fondamento cardine dell’intera vostra configurazione.

Le gambe robuste e resistenti, sebbene possano limitare la mobilità, consentono al proprio robot di montare armamenti pesanti come cannoni e lanciagranate, che spesso vengono trascurati nel caso di una configurazione più orientata alla velocità simile a quella di un robot di Formula 1. Tuttavia, in questo contesto di Armored Core, ciò che riveste maggiore importanza rispetto alle statistiche è la scelta del tipo di gambe, poiché influisce notevolmente sulla risposta delle capacità del vostro meccanismo. Per chiarire ulteriormente, le gambe standard offrono un bilanciamento notevole e solitamente garantiscono un incremento maggiore della velocità in proporzione alla riduzione del peso. Dall’altro lato, le gambe con giunture invertite conservano una buona mobilità e consentono salti significativi, agevolando la schivata quando si è a terra o consentendo di raggiungere elevazioni più elevate in tempi più brevi.

In contrasto, i quadrupedi offrono una mobilità terrestre limitata e non sono ideali per configurazioni rapide. Tuttavia, in aria, possono “fluttuare” con un consumo energetico minimo, permettendo di colpire i nemici dall’alto senza difficoltà. Infine, i cingolati rappresentano un tipo di gambe peculiare: estremamente mobili sulla superficie terrestre, ma con difficoltà di manovra istantanea e una performance goffa e problematica in volo. Questi svantaggi vengono bilanciati dalla loro capacità di trasportare un carico pesante e da un notevole incremento di punti armatura (cioè i punti vita del vostro robot).

Un mech con componenti bilanciate è di norma sempre una buona scelta. Contro certi boss, però, cambiare sensibilmente build vi faciliterà enormemente la vita

In sintesi, desiderate un mezzo meccanico mobile e ben bilanciato. Avete preferenze tra gambe normali e gambe a giunture invertite. Inoltre, mostrate interesse per il combattimento aereo e la possibilità di sfruttare l’elemento della verticalità. Nel caso optiate per un mech quadrupede, è rilevante notare che queste tipologie di gambe agevolano l’utilizzo di armamenti pesanti, grazie alla loro capacità di assorbire il rinculo dei colpi. Se invece necessitate di un’unità robusta e in grado di spostarsi agilmente a livello del terreno, la scelta migliore sarebbe un tank.

È fondamentale considerare che la decisione presa influenzerà non solo la parte specifica delle gambe, ma avrà impatti su tutta la struttura del mezzo senza apportare modifiche radicali. Abbiamo una forte preferenza per le giunture invertite, sia per il loro aspetto distintivo che per l’ottimo compromesso tra agilità e capacità di trasporto di carichi considerevoli che alcune di esse consentono. Tuttavia, ogni opzione ha le sue valide ragioni.

Passando ad ulteriori sezioni, è importante prendere in considerazione gli aspetti che rimangono sostanzialmente invariati: peso, punteggi di armatura e difesa, sia essa energetica, cinetica o esplosiva. Il nostro suggerimento è di acquistare almeno un componente per le gambe di ciascun tipo e di optare per una selezione mista di componenti di peso medio, leggero e pesante per le altre parti del corpo, tenendo conto delle diverse forme di difesa (questo è particolarmente rilevante poiché nei punti di controllo gli acquisti non sono disponibili e pertanto è preferibile essere preparati in anticipo). Qual è la ragione di tale consiglio? Certi avversari subiscono danni considerevoli se attaccati dall’alto, rendendo una configurazione a quattro zampe una scelta decisamente vantaggiosa. Inoltre, in confronto ad avversari che fanno abbondante uso di laser, un torso con una difesa energetica elevata potrebbe dimostrarsi salvavita cruciale.

Per quanto riguarda la testa e le braccia, la situazione è più intricata. La testa del vostro mech regola sia la velocità che l’area di scansione, un elemento non strettamente essenziale ma che può dimostrarsi significativo in certe missioni. In genere, consideriamo la testa come un componente “estetico”, ma offre comunque opportunità vantaggiose grazie alla sua elevata capacità difensiva. Le braccia, invece, rappresentano una decisione più complessa da prendere. Esse sono soggette a un limite di peso trasportabile specifico, che è separato da quello delle gambe. Questo significa che armi pesanti che possono essere sostenute dalle vostre gambe potrebbero non trovare adeguato supporto dalle braccia. Inoltre, le braccia presentano anche specializzazioni legate alle armi.

In sintesi, la scelta delle braccia comporta una serie di considerazioni. Optare per determinate braccia può incrementare i danni inflitti in combattimento corpo a corpo, mentre altre braccia con un’elevata specializzazione nell’uso delle armi potrebbero migliorare la precisione di mira e la rapidità di tracciamento quando si spara a distanza. È da notare che il livello di specializzazione non determina cambiamenti “drastici”, pertanto braccia con statistiche relativamente bilanciate sono adatte a molteplici configurazioni. Tuttavia, se l’obiettivo è perfezionare ogni aspetto, è consigliabile tenere a mente le considerazioni menzionate.

Se vuoi tirare tira, ma non sbagliare mira

La varietà di armi nel gioco è notevole, ma attenzione al loro peso e al consumo energetico. Solo certe composizioni possono usarle senza grandi problemi

L’ausilio della specializzazione delle armi costituisce un contributo rilevante, tuttavia, il fattore determinante per regolare con precisione i vostri colpi è un unico elemento: il Sistema di Controllo del Fuoco, noto come FCS. Questo elaboratore, integrato nel mech, regola l’accuratezza delle armi in relazione alla distanza, e la scelta di tale componente è di cruciale importanza per ottimizzare la configurazione. Va sottolineato inequivocabilmente: è di importanza decisiva. Se dovessi optare per un FCS inadeguato, caratterizzato da un supporto limitato per le lunghe distanze, ma il vostro mech è dotato esclusivamente di armi a lungo raggio, vi trovereste a mancare il 90% dei colpi e potreste esaurire le munizioni prima di completare l’obiettivo della missione.

Ecco perché è essenziale effettuare una scelta oculata del componente, basandosi sulle armi montate: ogni arma presenta una portata massima e un intervallo di ottima efficienza, quest’ultimo rappresenta la distanza in cui l’arma infligge il massimo danno senza che i proiettili rimbalzino sulle corazze nemiche. In poche parole, se prevedete di impegnarvi in scontri situati tra i 100 e i 200 metri di distanza, è consigliabile optare per un FCS che offra un supporto ottimale a distanze medie.

Se, invece, desiderate rimanere costantemente in prossimità del nemico per infliggere danni ravvicinati in modo rapido (o utilizzare armi da mischia), un FCS con supporto a breve distanza è la scelta adeguata. È importante notare che una delle statistiche aggiuntive (non indicata nella schermata iniziale) del FCS influenza il tracciamento dei missili: se la vostra strategia prevede un costante impiego di razzi guidati, potete trascurare le considerazioni sulla distanza e concentrarvi completamente sul componente con le capacità di tracciamento missilistico superiori.

La potenza di un'arma è importante, ma occhio al numero di proiettili. In certe missioni di Armored Core 6: Fires of Rubicon prendere armi poderose con poche munizioni è un suicidio visto il numero di nemici

Parlando delle armi, è evidente che la loro selezione richiede attenzione accurata. È fondamentale porre particolare attenzione a ciò che queste armi proiettano. Le armi hanno la capacità di infliggere danni di tre tipi: energetico, cinetico ed esplosivo (sebbene esistano armi con danni da fuoco, tali armi sono limitate in quantità e non costituiscono un elemento centrale per quanto riguarda le varie resistenze). La scelta delle armi dipende principalmente dalla quantità di ciascun tipo di danno che sono in grado di infliggere, dalla loro gittata e dalla statistica nota come “impatto”. In particolare, questa statistica riveste un ruolo di rilievo in Armored Core 6, in quanto essa indica l’abilità dell’arma di incrementare la barra di stabilità del nemico e di stordirlo.

Nel contesto di questo gioco, è possibile equipaggiare e utilizzare contemporaneamente fino a quattro armi. Di conseguenza, optare per una combinazione equilibrata di armi ad alto potenziale di stordimento, accoppiate con armi da fuoco che infliggono notevoli danni, solitamente si rivela una scelta sicura. Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori di rilievo.

Il primo concetto da considerare è il “moltiplicatore colpo diretto”, un fattore che aumenta il danno inflitto quando si colpisce un nemico mentre è stordito. Se la vostra strategia si basa sulla destabilizzazione regolare dei nemici, è consigliabile equipaggiare un’arma con un alto moltiplicatore colpo diretto. Questo approccio massimizza l’efficacia nel momento in cui i nemici sono più vulnerabili.

Il secondo aspetto rilevante riguarda l'”impatto cumulativo”, che assume maggiore importanza nelle armi a colpi multipli. Questo attributo facilita notevolmente la rapida destabilizzazione, a condizione che sia sufficientemente significativo. Va notato che la progressione delle armi in Armored Core è principalmente orizzontale. Le diverse tipologie di armi presentano vantaggi e svantaggi anziché una pura differenza di potenza. La serie è da sempre caratterizzata da un certo squilibrio, e alcune opzioni sbloccabili alla fine della campagna si dimostrano chiaramente superiori ad altre.

Un esempio è rappresentato dalla gatling, che si distingue per il suo elevato volume di fuoco e danni tra le armi cinetiche. Alcuni tipi di lanciamissili semplicemente infliggono danni maggiori e presentano una maggiore pericolosità rispetto alle alternative. In ogni categoria di armi, è solitamente presente un’opzione che primeggia sulle altre. È importante notare che i nemici mostrano vulnerabilità a specifici tipi di danno. Ad esempio, il boss noto come Baltheus risulta sensibile al plasma e ai laser. Di conseguenza, è consigliabile adattare la vostra scelta d’armamento in base alle esigenze del momento.

Un mech veloce è di norma indicato per una build corpo a corpo vista la velocità. Occhio ai contrattacchi però, o non durerete molto

Nel contesto del combattimento ravvicinato, si osserva una variazione nell’approccio alla discussione. Nel gioco, è possibile dotarsi di una gamma diversificata di scudi energetici e armi appositamente concepite per il combattimento ravvicinato. Queste armi si rivelano particolarmente vantaggiose poiché non richiedono l’uso di munizioni, essendo spesso dotate di munizioni virtualmente illimitate. Tuttavia, va sottolineato che la natura di base di Armored Core è più affine a uno sparatutto che ad altro genere, pertanto, si sconsiglia l’affrontare tutti i livelli con l’approccio di un cavaliere meccanico.

Inoltre, è fondamentale considerare che gli scudi non possono essere attivati simultaneamente con le armi da combattimento ravvicinato, e sia gli scudi che tali armi possono essere equipaggiate solamente sul lato sinistro del mezzo meccanico (è da escludere l’uso di doppie lame per gli aspiranti ninja del futuro, poiché non è permesso). Se si desidera sviluppare un set di abilità basato su tale stile di gioco, si raccomanda di allocare armi di supporto sul lato opposto del mezzo: è possibile utilizzare bombe al napalm per infliggere danni da fuoco sul terreno mentre ci si sposta intorno all’avversario, droni ausiliari in grado di sparare automaticamente senza richiedere una mira precisa, oppure sfruttare un lanciafiamme o un fucile a pompa per massimizzare i danni quando ci si trova a breve distanza dal bersaglio.

È imperativo sottolineare che questa configurazione di abilità presenta diverse vulnerabilità, ma al contempo è in grado di infliggere danni considerevoli. Tuttavia, è cruciale tener presente che in caso di errore nel colpire con un’arma da combattimento ravvicinato, ci si espone a un breve ma prezioso intervallo di vulnerabilità. Pertanto, è fondamentale agire con precisione e accuratezza.

Armored Core 6: Fires of Rubicon: generatori e reattori

Un buon reattore è importantissimo per muoversi a dovere in Armored Core 6: Fires of Rubicon. La schivata boost non è l'unica cosa da tenere in considerazione per la scelta, comunque

Le ultime componenti essenziali, tuttavia altrettanto cruciali, consistono nei generatori e nei reattori del mech. Attualmente, è necessario valutare i generatori considerando diversi attributi, ma quelli predominanti sono la capacità e la produzione energetica. Nel caso in cui la capacità di energia accettabile per il vostro generatore sia insufficiente, vi trovereste nell’incapacità di equipaggiare armi moderne poiché mancherebbe l’energia necessaria per il loro funzionamento. Nel gioco, ci sono generatori che presentano un bilanciamento molto accurato, ma tendenzialmente risultano piuttosto pesanti; il suggerimento che forniamo è di orientarvi verso tali generatori nonostante il peso, in virtù dei benefici in termini di fornitura energetica e capacità di ricarica che offrono.

Durante il corso della campagna, avrete l’opportunità di personalizzare il generatore in base alle vostre esigenze, ottimizzando sia il peso che altre statistiche nel caso decidiate di impiegare armi con un basso consumo energetico. Tuttavia, in genere, in questo contesto, possedere risorse abbondanti rappresenta spesso una scelta vantaggiosa. Inoltre, esistono anche reattori “speciali” destinati a armi di particolare tipologia, caratterizzati da un’elevata capacità energetica, ma una bassa capacità di ricarica. Questi reattori rappresentano una scelta eccezionale per determinate configurazioni, in quanto, nonostante la lenta velocità di ricarica, permettono di sfruttare ampiamente la propria riserva energetica, ricaricando una considerevole parte di essa una volta esausta. È importante notare che tali reattori saranno disponibili solo verso la fine del gioco, quindi non c’è bisogno di preoccuparsene eccessivamente.

I reattori rappresentano un aspetto cruciale da considerare. Molte persone li scelgono basandosi sulla loro capacità di schivare rapidamente, sul ridotto consumo energetico e sulla velocità di ricarica. Questo è comprensibile, ma tali vantaggi si applicano principalmente alle configurazioni che privilegiano la velocità. Nel caso di un mech estremamente leggero, optare per un reattore che agevoli schivate frequenti e tempestive costituisce una scelta sagace. Tuttavia, è fondamentale prestare particolare attenzione al peso, poiché alcuni reattori non si adattano ai mech pesanti e comportano tempi di ricarica considerevolmente più lunghi su di essi.

Pertanto, è consigliabile selezionare il reattore solamente dopo aver completato l’assemblaggio delle altre componenti del robot, al fine di evitare il rischio di schivate sporadiche. Un altro aspetto da sottolineare è che alcuni reattori offrono una spinta verticale superiore. Va notato che, nonostante questa caratteristica, tali reattori potrebbero presentare una minor agilità in altri contesti. Se si prevede l’utilizzo su un mech quadrupede o se si prevede di impegnarsi frequentemente in combattimenti aerei, tali reattori rappresentano la scelta più astuta.

Le abilità sbloccabili col Sistema OS salvano la vita. Non scordatevi di equipaggiarne una

Per concludere, è di estrema importanza tenere a mente le abilità extra che è possibile acquisire attraverso il Sistema OS (disponibile insieme all’arena poco dopo). Questi poteri, altrettanto, sono vincolati all’approccio che decidete di adottare durante le battaglie. Il nostro consiglio per la campagna è il seguente: considerate l’utilizzo dell’Armatura a Impulsi. Questo scudo energetico, seppur di breve durata, offre una protezione vitale per alcune missioni fastidiose (in cui potreste essere esposti a laser di ricerca o nemici opportunamente posizionati) e durante i duelli contro l’intelligenza artificiale. D’altra parte, i giocatori orientati all’offensiva troveranno molto vantaggiosa l’Armatura d’Assalto. Quest’ultima colpisce in un’area circostante e infligge un notevole stato di stordimento (probabilmente molto utile anche nel gioco contro altri giocatori, poiché può arginare chiunque adotti un approccio eccessivamente aggressivo).

Inoltre, lo Scudo a Impulsi posizionabile si rivela efficace per chi adotta uno stile di gioco statico. Funge da barriera eccezionale, anche se va notato che potrebbe risultare meno efficace contro diversi boss a causa della loro elevata mobilità e propensione a chiudere le distanze. Invece, l’Armatura Finale non è stata altrettanto utilizzata da noi. Anche se è in grado di attivarsi automaticamente per salvarvi da una morte imminente (particolarmente cruciale nei confronti dei boss), la sua durata limitata potrebbe rappresentare un ostacolo. Allo stesso tempo, le sue prestazioni sembrano non essere all’altezza delle altre abilità disponibili (benché possa essere che non abbiamo completamente compreso la sua utilità, dato che ne abbiamo fatto un uso limitato).

Tenete presente che, nella terza fase della campagna, avrete accesso a tutte queste abilità. Di conseguenza, sarete in grado di adattare la vostra scelta in base alle esigenze specifiche (e vi raccomandiamo di non trascurare l’equipaggiamento adeguato!).

Le nozioni di base dovrebbero risultare adeguate; comprendiamo che possa apparire leggermente eccessivo, ma vi garantiamo che una volta immersi nell’iter, la personalizzazione del proprio mech diventerà un processo estremamente naturale. Ora, procedete ad entrare all’interno di quell’automa e godetevi l’esperienza.

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