Don’t Nod è noto per la sua attenzione alla narrazione e per dare ai giocatori la libertà di fare delle scelte. Ad eccezione di Remember Me, la maggior parte dei loro lavori prevede la possibilità per i giocatori di modellare la trama attraverso una serie di decisioni. Ciò è evidente in avventure narrative come Life is Strange, Tell Me Why, Twin Mirror e persino nel gioco di ruolo Vampyr. In qualità di editor di Gerda A Flame in Winter, Don’t Nod mostra anche un particolare interesse per i giochi in cui decidere il destino dei personaggi è un aspetto cruciale.
Non sorprende che Harmony: The Fall of Reverie segua lo stesso schema. Uscirà l’8 giugno 2023 per PC (la versione che abbiamo testato) e Nintendo Switch, e il 22 giugno 2023 per Xbox Series X|S e PS5. Questa nuova avventura pone una forte enfasi sull’impatto delle scelte e introduce diverse meccaniche di gioco incentrate sull’esplorazione del potenziale futuro dei personaggi principali.
Proprio come i giocatori, anche gli sviluppatori devono fare le scelte giuste. Nella nostra recensione di Harmony: The Fall of Reverie, riveleremo l’esito delle loro decisioni e il destino che si sono creati.
Atina e Reverie
Harmony: The Fall of Reverie è ambientato ad Atina, che non è solo un’isola ma anche una città-stato immaginaria situata nel Mediterraneo. La città-stato ha una distinta influenza ispanica. La storia si svolge in un prossimo futuro, dove riconoscerai rapidamente elementi del nostro mondo, anche se potrebbero sembrare in qualche modo poco familiari. I droni si librano nei cieli e i vivaci quartieri presentano ologrammi fantascientifici che ti riportano all’atmosfera colorata della fine del 1900.
In realtà, Atina è un mondo misto, che unisce la città vecchia con quartieri moderni caratterizzati da imponenti grattacieli in vetro e metallo, che rappresentano il 21° secolo. È un luogo dove i ricordi di un’isola tranquilla e solare, prima che si trasformasse nel quartier generale della multinazionale MK, convivono con la realtà attuale. La città ospita una popolazione eterogenea, compresi coloro che ricordano ancora lo stato precedente dell’isola e coloro che si trovano costretti ad accettare il dominio economico e culturale della corporazione MK.
In mezzo a tutte queste dinamiche, incontriamo Polly, una donna straordinaria che incarna una fusione di identità. Originaria di Atina, ha lasciato l’isola una decina di anni fa per proseguire gli studi in terraferma. La sua partenza non è stata solo motivata da aspirazioni accademiche, ma anche per sfuggire a una relazione difficile con sua madre e per prendere una certa distanza dall’isola che sentiva soffocantemente vicina. Ora, mentre la storia si svolge, Polly si ritrova sia originaria di Atina che estranea ad essa. Il suo ritorno è spinto dall’improvvisa scomparsa di sua madre, costringendola a intraprendere una ricerca per trovarla. Questo viaggio costringe Polly a rivalutare la sua percezione di questo piccolo mondo insulare, che, a sua insaputa, si trova al centro di cambiamenti trasformativi che daranno forma al destino di tutta l’umanità.
Harmony: The Fall of Reverie non solo approfondisce la narrazione di Polly, della sua famiglia e dei suoi amici, ma la intreccia anche con la storia di Reverie. Reverie è una realtà alternativa che ospita le Ambizioni, esseri concettuali senzienti e influenti che hanno convissuto con l’umanità sin dal suo inizio. Tra queste ambizioni ci sono la felicità, il potere, il legame, il caos, la gloria e la verità. Possiedono qualità quasi divine e hanno la capacità di plasmare i destini degli individui, ma sono anche influenzati e dipendono da loro.
All’inizio della storia, Polly assume il ruolo dell’Oracolo, permettendole di attraversare il regno della realtà e il sogno. Attraverso questo viaggio, scopre l’esistenza delle Ambizioni e si sforza di scoprire la verità dietro la misteriosa scomparsa di sua madre.
Il valore delle scelte
Le due realtà, realtà e Reverie, sono strettamente collegate e il ruolo dell’Oracolo è quello di ripristinare l’armonia in Reverie. Ma come fa l’Oracolo a raggiungere questo obiettivo? Facendo scelte nel mondo reale che accumulano Egregore, che è un’energia manifestata sotto forma di cristalli, unica per ogni Ambizione. Ogni decisione che prendiamo sarà influenzata da una delle entità Reverie.
Questi cristalli non sono solo un elemento narrativo ma anche essenziale per il gameplay, in quanto a determinate scelte è possibile accedere solo se possediamo l’apposito Egregore. La forza di questo sistema sta nel fatto che ogni capitolo della storia non viene vissuto in maniera del tutto lineare, come visto in Life is Strange. Invece, è riassunto nella pagina augurale, fornendo una panoramica degli eventi e delle scelte fatte.
L’Augurale funge da rappresentazione della capacità dell’Oracolo di prevedere gli eventi. In termini sia di narrativa che di gameplay, fornisce approfondimenti sui potenziali risultati delle nostre scelte attraverso una serie di icone interconnesse, offrendo uno scorcio di ciò che potrebbe accadere in poche parole. Inoltre, alla conclusione di ogni Atto (che consiste in più capitoli), viene conteggiato l’Egregore accumulato. Questo sblocca scelte significative che hanno il potere di alterare la trama e determinare la disponibilità o il blocco di eventi futuri.
Questo ci incoraggia a pianificare in anticipo, considerando i tipi di azioni che desideriamo intraprendere in ogni fase, al fine di plasmare il futuro che troviamo più intrigante.
È importante chiarire che, presentato in questo modo, potrebbe dare l’impressione che l’intera trama sia rivelata dall’inizio o che le scelte siano solo un gioco calcolato di “come ottenere il cristallo desiderato”. Tuttavia, questo non è il caso. Per cominciare, la lungimiranza di Polly è limitata al capitolo attuale e alcune parti dell’Augurale potrebbero rimanere oscurate, impedendoci di avere una comprensione completa di ciò che ci aspetta. Ogni evento della trama comporta conseguenze a lungo termine e le possibilità sono davvero ampie.
Puoi osservare l’aspetto dell’Augurale nell’immagine fornita sopra. Tieni presente che anche se alcune sezioni sono inizialmente bloccate, ci sono sempre numerose possibilità da considerare. Dovremo trovare un equilibrio tra mirare a un risultato desiderato a lungo termine e fare scelte che si allineino con la nostra interpretazione personale del personaggio di Polly.
Nel nostro playthrough, ci siamo ritrovati a tormentarci per ogni scelta, trascorrendo minuti a contemplare l’Augurio per cogliere appieno la gamma di possibilità. Abbiamo lottato con le decisioni, considerando se eravamo veramente disposti a tradire un personaggio, allinearci con un altro o prestare attenzione a una specifica ambizione per ottenere il potere necessario per modellare il futuro secondo i nostri desideri. Harmony: The Fall of Reverie eccelle nella sua capacità di affascinare i giocatori perché la trama fonde perfettamente momenti quotidiani e apparentemente “semplici”, come difficoltà nei rapporti con i genitori o amori perduti, con temi politici e ideologici più pesanti.
Questi temi includono l’influenza prepotente delle megacorporazioni che si trasformano in colossi senza volto, non più solo la somma dei singoli manager. La narrazione approfondisce anche concetti più ampi, come la vera composizione dell’anima umana e i principi guida che definiscono la nostra specie. Ci spinge a riflettere su cosa faremmo se avessimo il potere di tracciare un nuovo corso nella storia. In questo modo, il gioco naviga senza sforzo tra prospettive microscopiche e macroscopiche, rispecchiando le transizioni di Polly tra il mondo reale e Reverie.
I personaggi di Harmony: The Fall of Reverie non sono solo avvincenti, ma sono anche parte integrante di ciò che rende il gioco intrigante. Mentre guidiamo il viaggio di Polly, lei non è una tabula rasa. Ha un ricco passato che aspetta di essere scoperto, servendoci da punto di riferimento per determinare come dovrebbe evolversi. Inoltre, i personaggi secondari che circondano Polly sono ugualmente accattivanti, grazie al loro eccellente sviluppo visivo e narrativo. Interagiamo con loro durante il gioco, scoprendo costantemente nuove sfaccettature della loro personalità e ricevendo consigli su come procedere. Ogni scelta che facciamo ci avvicina ad alcuni personaggi mentre ci allontana da altri. Considerando il numero significativo di finali disponibili (divisi in tre categorie, con sei varianti secondarie all’interno di ciascuna), riprodurre Harmony: The Fall of Reverie sembra quasi obbligatorio. Sarebbe un peccato perdere l’opportunità di esplorare tutto ciò che il gioco ha da offrire.
Sebbene l’Augurale fornisca approfondimenti sulle alternative che abbiamo scelto di scartare, non può replicare l’esperienza di un gioco completamente nuovo. Nel nostro caso, ci sono volute circa dieci ore per raggiungere i titoli di coda. Tuttavia, crediamo che un secondo playthrough sarebbe probabilmente più breve perché una parte significativa del gioco viene spesa nel menu delle scelte, soppesando attentamente le possibilità, come accennato in precedenza.
Ritmo, doppiaggio e arte
Impegnarsi con l’Augurale per navigare nella direzione della trama è stata davvero una parte cruciale dell’esperienza e ci ha lasciato molto soddisfatti. Ci ha costantemente fatto sentire come se stessimo prendendo decisioni significative in ogni momento. Questo metodo di presentazione unico è intelligente, in quanto evidenzia immediatamente l’ampio sforzo investito nella creazione della trama, qualcosa che potrebbe non essere così evidente nelle presentazioni più tradizionali. Aggiunge profondità e complessità all’esperienza complessiva, sottolineando il peso e l’importanza delle nostre scelte.
In effetti, la progressione della trama in Harmony: The Fall of Reverie a volte può sembrare frammentata. Alcuni capitoli consistono in pochi dialoghi suddivisi in numerosi piccoli segmenti, con ogni scelta che ci guida attraverso il dialogo, alla ricerca dell’Egregore e del futuro desiderato. Rispetto a una presentazione più tradizionale e cinematografica in cui un dialogo, anche con scelte multiple, potrebbe durare una decina di minuti, l’inclusione di transizioni tra il dialogo e il tempo trascorso a contemplare le scelte può effettivamente raddoppiare la durata. Di conseguenza, il ritmo di Harmony: The Fall of Reverie è più lento rispetto al gioco narrativo medio.
Tuttavia, riteniamo che questo ritmo misurato sia un sacrificio ben bilanciato. Grazie alla qualità della trama e dei personaggi, non ci siamo mai trovati annoiati o disimpegnati. Tuttavia, è importante che ogni singolo giocatore valuti se questa deliberata lentezza nella progressione potrebbe essere uno svantaggio significativo per loro personalmente.
Uno svantaggio significativo del gioco è l’assenza di un’opzione di lingua italiana. Harmony: The Fall of Reverie è disponibile con testo in inglese, francese, spagnolo e tedesco, con doppiaggio esclusivamente in inglese. Tuttavia, vale la pena notare che la recitazione vocale inglese è di qualità eccezionale. In particolare, le performance per le Ambizioni aggiungono profondità ai personaggi, permettendo loro di trascendere lo schermo e superare la loro natura bidimensionale. Nonostante ciò, la mancanza di supporto per la lingua italiana può essere vista come un notevole svantaggio per i giocatori di lingua italiana.
Harmony: The Fall of Reverie è un’avventura narrativa in stile visual novel, caratterizzata da una struttura semplice e da un numero limitato di ambientazioni. Nonostante queste limitazioni, il gioco riesce a creare un’isola accattivante e bellissima. Atina, nei suoi vari scorci, assume un ruolo di primo piano e diventa quasi un personaggio in più, silenziosamente ma costantemente presente. Man mano che il nostro viaggio procede, sviluppiamo un attaccamento a quest’isola, riconoscendo la sua significativa storia antica e rendendoci conto che è più di un semplice sfondo pittoresco.