Benvenuti alla recensione di Humanity, un videogioco creato dalla Enhance. La Enhance è un laboratorio creativo fondato da Tetsuya Mizuguchi, un noto game designer giapponese con un’ampia esperienza nel campo dei videogiochi. Mizuguchi è stato uno dei più eclettici designer di giochi in Giappone negli ultimi anni. Il gioco, Humanity, offre un’esperienza unica ai giocatori che cercano qualcosa di diverso. La grafica è sorprendente e la giocabilità è fluida. Spero che questa recensione ti sia stata utile.
Tetsuya Mizuguchi è un noto produttore di videogiochi che ha iniziato la sua carriera in Sega. Ha lavorato su giochi molto influenti come Sega Rally Championship e Manx TT Superbike, e ha anche diretto la divisione UGA durante l’era Dreamcast. In questo periodo ha sviluppato due giochi molto popolari e divertenti: Space Channel 5 e Rez. Successivamente ha lasciato Sega e ha fondato Q Entertainment, attraverso la quale ha pubblicato Lumines per PSVita e Meteos per Nintendo DS, un gioco considerato un capolavoro ma che purtroppo non ha avuto il successo che meritava.
Tuttavia, tutto questo è solo un preambolo per dire che il suo nuovo gioco, Humanity, non dovrebbe essere sottovalutato. È un gioco molto interessante e coinvolgente che merita sicuramente l’attenzione dei giocatori.
Scintilla creativa
Il nuovo gioco Humanity non è stato ideato da Tetsuya Mizuguchi, ma è stato ispirato da una demo tecnica creata diversi anni fa dal visual artist e designer Yugo Nakamura. Questa demo è stata utilizzata per testare la capacità di inserire e gestire fluidamente un gran numero di personaggi in un ambiente digitale contemporaneamente. Durante una dimostrazione pubblica del prototipo, Mizuguchi e Nakamura si sono incontrati. Mizuguchi ha visto il potenziale creativo dell’idea di Nakamura e del suo approccio, e questo ha portato alla creazione di Humanity cinque anni dopo.
Questo gioco richiama principalmente Lemmings e Chu-Chu Rocket. Ogni livello inizia con un gruppo di umani che cadono dal cielo sul campo di gioco e camminano ignorando i pericoli lungo il loro percorso. L’obiettivo di ogni livello è farli arrivare all’uscita, impostando comandi lungo il percorso. Tuttavia, le cose diventeranno presto più complicate di così.
In ogni livello ci sono anche degli omoni speciali chiamati Goldy, che sono più alti del normale e ricoperti d’oro. Se riusciamo a portare i Goldy fino all’uscita del livello, sbloccheremo delle ricompense d’oro. Tuttavia, a differenza degli umani che possono essere sostituiti all’infinito, se un Goldy muore, non lo vedremo più per il resto del livello. E’ importante salvare i Goldy perché le ricompense d’oro includono sia oggetti cosmetici che utili funzioni come l’avanzamento veloce del tempo, la telecamera libera e la possibilità di riprovare il livello mantenendo i comandi inseriti. Ci sono più di 150 di queste ricompense, quindi per sbloccarle tutte bisogna impegnarsi molto.
Se ti risulta difficile affrontare una delle sfide proposte da Humanity, non ti preoccupare. Potrai accedere a un video in cui viene spiegata la soluzione, senza rischiare di perdere punti o essere penalizzato. Tuttavia, è importante sapere che la visione di questi tutorial verrà registrata nelle statistiche di gioco. In questo modo, il gioco rimarrà equo e potrai avere l’aiuto di cui hai bisogno senza perdere la possibilità di competere con gli altri giocatori.
Uno shiba per amico
In Humanity, a differenza di altri giochi simili, il giocatore non è una figura senza corpo ma ha un avatar ben preciso: uno Shiba, un cane fantasma della razza Shiba. Per posizionare i comandi, non è sufficiente muovere il cursore sulla zona desiderata, ma dovremo fisicamente farci strada attraverso il livello fino ad arrivare al posto giusto. Il nostro Shiba ha l’abilità di fare grandi salti e di attraversare la folla umana possedendola, come se fosse uno spirito senza corpo.
La presenza dello Shiba potrebbe sembrare superflua in un gioco in cui si potrebbe semplicemente utilizzare un’interfaccia utente classica. Tuttavia, la ragione per cui è stato incluso nel gioco è legata al gameplay e all’effetto sinestetico che Tetsuya Mizuguchi cerca di creare in ogni suo gioco.
Il personaggio del magico Shiba diventa un ponte attraverso cui gli umani interagiscono con altre parti del livello. Questo ci permette di sentire ogni vibrazione: sonora, tattile, logica e percettiva, ponendoci direttamente all’interno del gameplay.
Quando voliamo attraverso gli umani, sul controller possiamo sentire ogni loro testa, e altri effetti ci immergono in un’esperienza di gioco multisensoriale. Tuttavia, a volte, lo Shiba può confondere le idee, rendendo la soluzione del puzzle più difficile di quanto dovrebbe essere. Nonostante questo, la presenza dello Shiba è senza dubbio positiva per arricchire l’esperienza di gioco.
Spade laser ma non solo
Per far muovere gli umani nella giusta direzione, possiamo posizionare gli ordini a terra lungo il loro percorso. Ci sono diversi tipi di comandi disponibili, come quello per cambiare direzione o per ridurre l’effetto della gravità. Altri ordini possono preparare gli umani per la battaglia o farli saltare a diverse altezze.
Durante il gioco, incontreremo nuovi elementi come eliche che sostengono gli umani in aria o cubi d’acqua attraversabili solo a nuoto. Tuttavia, non è possibile inserire comandi all’interno dei cubi d’acqua.
Ci saranno anche versioni negative degli umani, decolorati in bianco e nero, che cercheranno di uccidere il nostro gruppo. Potremo farli combattere con spade o pistole laser, mentre gli altri umani cercano di raggiungere l’uscita in sicurezza. Ogni livello del gioco ci darà accesso a determinati tipi di comandi, e nuovi ordini saranno aggiunti man mano che si progredisce nel gioco.
Sempre una novità
Il gioco Humanity ha molte sfaccettature e nuove funzioni e idee vengono introdotte continuamente. Ci sono anche molte varianti delle funzioni presenti nei livelli precedenti. In alcune situazioni, dovremo guidare l’intera umanità, mentre in altre dovremo suddividerla in piccoli gruppi per compiti specifici che beneficeranno tutti. Il gioco è simile a un tower defense, ma con elementi di strategia e azione come in Lemmings e ricorda anche il classico Kurushi sulla prima PlayStation. Molti dei livelli offrono molteplici soluzioni, ma a volte sarà possibile bloccare il puzzle in modo irrisolvibile spostando gli elementi in modo sbagliato. Se si perde un elemento chiave, il gioco invita a ricominciare il livello, ma non avvisa quando gli elementi rimangono irrimediabilmente bloccati sulla mappa. Questo potrebbe essere migliorato con un avviso specifico in queste situazioni.
Un gameplay sinfonico
Giocare e guardare Humanity è affascinante. Nonostante la grafica sia semplice, permette a molte persone di muoversi contemporaneamente sulle mappe. Guardare questa grande massa di umani muoversi insieme, saltare, nuotare e volare è uno spettacolo emozionante. La colonna sonora elettronica ma orchestrale e cinematografica aggiunge ulteriore fascino al gioco. Durante il gameplay, il gioco diventa una sinfonia audiovisiva interattiva grazie alla firma d’artista di Tetsuya Mizuguchi. La storia metafisica e ottimista del gioco ricorda molto Rez, dove il nucleo centrale deve essere decodificato per salvare sempre più persone. Ci sono molti livelli e sfide extra, ma il gioco trova la sua forza nell’editor e nello scambio di livelli tra gli utenti. Inoltre, è disponibile anche una modalità per la realtà virtuale che aumenta l’emozione del gioco.