Nel 2017, Adriaan de Jongh ha introdotto Hidden Folks nel mondo dei giochi. Questo gioco apparteneva al genere dei giochi di oggetti nascosti, in cui l’obiettivo principale è trovare elementi nascosti all’interno di una determinata scena. Tuttavia, il concetto di ricerca di oggetti nascosti non era nuovo. In realtà precede i videogiochi, poiché molte pubblicazioni di puzzle tradizionali, come The Puzzle Week, erano solite organizzare concorsi che abbracciavano più numeri. Questi concorsi sfidavano i lettori a identificare oggetti nascosti all’interno di immagini complesse e dettagliate, che a volte si estendevano su intere pagine o addirittura su pagine doppie.
De Jongh ha introdotto alcune innovazioni chiave in Hidden Folks. In primo luogo, ha adottato uno stile visivo distinto e accattivante che richiamava le illustrazioni classiche del genere. Questa scelta stilistica ha aggiunto un fascino unico al gioco. In secondo luogo, ha reinventato i meccanismi del genere per liberarsi dai suoi limiti casuali. Mentre l’obiettivo principale per i giocatori rimaneva trovare oggetti ben nascosti all’interno delle scene, de Jongh ha notevolmente ampliato lo spazio di gioco. Il gameplay ora si estendeva oltre un singolo schermo, consentendo un’esperienza molto più ampia e coinvolgente. Inoltre, i giocatori possono ingrandire e rimpicciolire le immagini per rivelare dettagli nascosti e apprezzare la meticolosa costruzione della scena da parte dell’autore. Queste scene erano, e sono tuttora, vibranti e piene di vita.
Hidden Folks ha stabilito un nuovo standard nel genere, ottenendo vendite notevoli e ricevendo feedback estremamente positivi dai giocatori. Come spesso accade, molti sviluppatori hanno tentato di emularne il successo imitando la formula senza molta innovazione. Tuttavia, alcuni hanno compiuto sforzi per incorporare elementi più profondi di diversificazione per migliorare la personalizzazione e l’interesse generale dell’esperienza di ricerca di oggetti. Ad esempio, giochi come Labyrinth City: Pierre the Maze Detective e il titolo italiano Crime O’Clock di Bad Seed hanno introdotto colpi di scena e caratteristiche uniche che aggiungono una nuova dimensione al genere. Nella prossima recensione, approfondiremo i dettagli di Crime O’Clock ed esploreremo il suo approccio distinto.
Indagini nel tempo
La stessa stabilità del tempo è minacciata da intelligenze artificiali aggressive, le cui esatte intenzioni inizialmente non sono chiare. Queste entità AI stanno causando numerosi incidenti nel tentativo di manipolare la storia umana. Guidati da un’altra intelligenza artificiale, con cui ci impegneremo durante il gioco, il nostro compito è contrastare i loro piani risolvendo i casi in corso. Tuttavia, ogni caso non può essere risolto in un solo momento. Invece, dobbiamo navigare tra il passato e il futuro, mettendo insieme gli eventi per capire cosa è successo e trovare modi per correggere la situazione.
Ad esempio, potremmo dover impedire a un uomo di scrivere una lettera che spingerebbe sua moglie a togliersi la vita. Per fare ciò, ricostruiamo gli eventi chiave della giornata per entrambi gli individui e interveniamo quando possibile per affrontare le questioni di fondo che causano la crisi coniugale. Allo stesso modo, potremmo incontrare una situazione in cui dobbiamo impedire a un gladiatore di ottenere un’arma letale, richiedendoci di scoprire la catena di eventi che ha portato l’arma a cadere nelle loro mani.
Crime O’Clock introduce significative novità in termini di investigazione rispetto a Hidden Folks e ai suoi cloni. Il gameplay ruota ancora attorno alla ricerca di oggetti nascosti all’interno di scene meravigliosamente disegnate a mano ed espansive, con un totale di cinque luoghi unici. Tuttavia, in Crime O’Clock, i giocatori sono immersi in vere esperienze investigative. La ricerca di dettagli nascosti segue un filo narrativo coeso, sottolineando il senso di condurre vere e proprie indagini. L’interfaccia stessa del gioco evidenzia le scoperte lungo il percorso, migliorando ulteriormente l’immersione e il gameplay guidato dalla narrazione.
Per migliorare il coinvolgimento del giocatore, Crime O’Clock incorpora vari semplici minigiochi che simulano le funzioni analitiche dell’intelligenza artificiale alleata. Questi minigiochi fungono da sfide e compiti aggiuntivi da risolvere durante il gioco. Ad esempio, i giocatori potrebbero dover condurre un’analisi chimica riorganizzando gli elementi all’interno delle fiale nell’ordine corretto. Per determinare l’identità di qualcuno, potrebbe essere richiesto loro di allineare e ricostruire i dettagli del viso. Inoltre, per tracciare un segnale, i giocatori devono fare rapidamente clic sui nodi di connessione per seguirne accuratamente il percorso. Questi minigiochi aggiungono diversità al gameplay e forniscono elementi interattivi che immergono ulteriormente i giocatori nell’esperienza investigativa di Crime O’Clock.
Avviso
Esaminando i crediti del gioco, si è scoperto che Simone Tagliaferri, l’autore di questa recensione, è stato incluso nella sezione dei ringraziamenti speciali. È importante chiarire che Simone Tagliaferri non ha alcuna affiliazione o coinvolgimento diretto con Bad Seed Games nella creazione del gioco. L’inclusione nei ringraziamenti speciali è probabilmente dovuta all’attenzione e alla copertura del gioco da parte di Tagliaferri sulle pagine di Hunter Assassin. Questa copertura includeva la scrittura di un articolo in anteprima e la fornitura di attenzione al gioco in più occasioni. Tuttavia, è essenziale informare i lettori di questo dettaglio per motivi di trasparenza e per garantire loro informazioni accurate sul rapporto tra l’autore e lo sviluppo del gioco.
Oggetti nascosti
Come accennato in precedenza, il fulcro dell’esperienza in Crime O’Clock ruota attorno alla ricerca di oggetti all’interno di cinque vasti scenari. Ogni scenario presenta un’ambientazione diversa, a partire dall’odierna Milano. Senza rivelare gli altri, vale la pena notare che quattro scenari saranno disponibili per l’esplorazione fin dall’inizio, mentre il quinto diventa accessibile più avanti nell’avventura. Questo sblocca un senso di varietà e progressione durante il gioco.
Inoltre, man mano che l’avventura si svolge, i giocatori possono sbloccare abilità speciali che migliorano le loro interazioni all’interno del gioco. Ad esempio, possono acquisire la capacità di scrutare all’interno dei container o visualizzare gli interni di determinati edifici. Queste abilità gradualmente sbloccate espandono in modo intelligente la gamma di interazioni, fornendo un costante senso di novità e offrendo sfide di risoluzione dei problemi più complesse.
È importante considerare che gli scenari cambiano dinamicamente in base ai “time tick” controllati dall’IA (i momenti specifici nel tempo impostati dall’IA). Durante la campagna, i giocatori non possono selezionare manualmente i tick temporali da visualizzare. Ogni personaggio all’interno delle scene segue la propria routine quotidiana, rendendo gli ambienti vivaci e dinamici nonostante la natura statica dei singoli ticchettii temporali. Ciò aggiunge profondità al gameplay e crea un mondo vibrante e coinvolgente che i giocatori possono esplorare.
Relax
Crime O’Clock offre un’esperienza rilassante e coinvolgente. Pur coinvolgendo i giocatori con indagini e mini-giochi, evita intenzionalmente di creare ansia da prestazione. Il gioco fornisce utili suggerimenti su dove cercare e, se necessario, offre un sistema opzionale che svela gradualmente la soluzione, impedendo ai giocatori di rimanere bloccati. Anche se i minigiochi diventano più impegnativi nelle fasi successive dell’avventura, sono progettati per supportare i giocatori piuttosto che ostacolarli. Servono come strumenti per aggiungere varietà alle indagini, pur mantenendo una natura guidata e intuitiva.
L’esperienza dell’utente è realizzata con cura, riflettendo l’intenzione dello studio di sviluppo di creare un gioco adatto a tutti i giocatori. Non travolge o opprime mai il giocatore, fornendo sempre un modo per superare le sfide e progredire. Questo approccio garantisce che i giocatori si sentano supportati e potenziati, favorendo un senso di divertimento e consentendo loro di andare avanti nel gioco al proprio ritmo.
Una volta che gli scenari sono stati sbloccati in Crime O’Clock, diventa disponibile una modalità aggiuntiva, che consente ai giocatori di rigiocarli in modo più tradizionale senza alcuna assistenza. In questa modalità, devono cercare i personaggi nascosti tra i vari tick temporali, ignorando le relative indagini o altri indizi. Questa modalità estende notevolmente la durata del gioco, consentendo ai giocatori di esplorare le complessità dei disegni dettagliati a proprio piacimento. Questi disegni sono pieni di deliziose sorprese e riferimenti, come la presenza di due emuli di Rick e Morty nella città di Milano.
Nel complesso, Crime O’Clock si distingue come un titolo meticolosamente realizzato che raggiunge con successo i suoi obiettivi. Questo risultato è degno di nota, considerando le sfide affrontate da molti giochi nel mercato odierno. Il gioco offre un’esperienza completa e appagante che si rivolge a una vasta gamma di giocatori, offrendo divertimento e ampi contenuti per un tempo di gioco prolungato.