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Recensione di Gord: gioco di strategia dark fantasy dai creatori di The Witcher e Frostpunk

Gord, la recensione dello strategico dagli autori di The Witcher e Frostpunk

Emergere nel mondo degli strategici rappresenta una sfida ardua, un fatto che emerge chiaramente ad ogni lancio di un nuovo titolo sul mercato. Ogni gioco cerca di evidenziare la propria unicitĂ , ma spesso questo sforzo si traduce in una mera tattica di marketing che contribuisce, paradossalmente, a farlo affondare nell’oblio, rendendolo meno memorabile rispetto ai giochi che sperava di superare. Gord, il primogenito della casa di sviluppo polacca Covenant, fondata da Stan Just (precedentemente in CD Projekt Red e 11 Bit Studios), era a rischio di subire questa stessa sorte. Tuttavia, ha intrapreso un percorso audace per farsi notare, adottando un’ambientazione genuinamente distintiva che mescola abilmente la mitologia slava con il dark fantasy. Nel prosieguo della recensione di Gord, condivideremo le nostre impressioni su questo affascinante esordio nel mondo dei giochi.

Una notte senza fine

Gord: creare un insediamento nelle tenebre

Gord si svolge in un mondo selvaggio, dove la notte si estende ai confini del giorno e le terre oscure del nord sono infestate da terribili minacce di ogni genere. Il nostro compito è guidare la TribĂ¹ dell’Alba, una modesta comunitĂ  scelta personalmente dal sovrano di Calanthia, con l’arduo incarico di avventurarsi in queste terre pericolose eppure intrise di prezioso oro, necessario per affrontare l’imminente guerra. Attraverso la fondazione e lo sviluppo di vari insediamenti chiamati “gord” (dal nome degli antichi insediamenti barbarici che caratterizzano il gioco), il nostro obiettivo è penetrare sempre piĂ¹ in profonditĂ  in questa vasta distesa desolata, restituita in preda alla natura selvaggia, per adempiere al volere del re e garantire la sopravvivenza del nostro popolo.

In generale, questa costituisce l’essenza della trama centrale di Gord, un’avventura di durata moderata, con un tempo stimato di circa dieci ore, che svolge principalmente il ruolo di un ampio tutorial per il nucleo autentico del gioco. Questa avventura costituisce in effetti la modalitĂ  personalizzata, dove i giocatori hanno la possibilitĂ  di plasmare il proprio percorso di gioco a loro gradimento, esercitando un controllo completo su una vasta gamma di variabili, che spaziano dagli obiettivi da raggiungere alla distribuzione delle risorse in termini di raritĂ .

Durante la campagna, il lato narrativo assume un ruolo piuttosto marginale. Tuttavia, seguendo il classico stile del genere fantasy, ciĂ² che riceve meno attenzione o viene solo accennato nel corso del gioco viene ampiamente dettagliato in un tomo antico, riempito di pagine che rivelano tutte le sfumature del mondo che ci circonda. Questo rappresenta un modo alternativo per esporre l’ambientazione del gioco, il quale, perĂ², evidenzia una certa mancanza di impegno nel tessere una trama coerente e coinvolgente durante la partita. Questa delicata responsabilitĂ  viene invece affidata a una sezione dedicata nel menĂ¹, dove l’intera storia è accuratamente riassunta.

Questione di sopravvivenza

Gord: rimanere fermi non gioverĂ  al vostro insediamento

Gord rappresenta un videogioco di strategia che abbraccia un’ampia gamma di elementi, spaziando dalla gestione alla sopravvivenza. Il giocatore si impegna nell’obiettivo principale di completare le missioni assegnate, richiedendo una notevole capacitĂ  di adattamento alle mutevoli circostanze del gioco.

Prima di iniziare l’azione della partita, dovrai selezionare i membri della tua comunitĂ  di coloni. Questa piccola squadra di individui costituirĂ  gli abitanti iniziali del nuovo insediamento. Una volta che avrai completato la costruzione della palizzata esterna che circonda il nostro insediamento e avrai eretto i primi edifici dedicati alla raccolta di materiali, potrai assegnare ogni colono a uno di questi edifici e modificare tali assegnazioni liberamente mentre il gioco prosegue. Ad esempio, se inizialmente hai assegnato un colono al capanno del taglialegna, ma ti rendi conto che hai bisogno di manodopera per l’estrazione del ferro, ti basterĂ  indirizzare il personaggio verso il nuovo edificio designato e il cambiamento sarĂ  effettuato: ora il colono, anzichĂ© tagliare legna, si occuperĂ  di raccogliere il metallo.

Potrebbe sembrare eccessivamente agevole, ma mentre si è immersi nel gioco con soltanto una manciata di coloni, il loro incremento avviene a un passo moderato durante l’evolversi della partita. Pertanto, è cruciale adattare la propria strategia alle variabili che emergono nel corso del gioco. Questa necessitĂ  deriva anche dall’esaurimento rapido delle risorse, il che rende indispensabile dirottare gli sforzi della propria comunitĂ  verso territori piĂ¹ esterni e rischiosi.

Gord: le terre selvagge sono abitate dalle piĂ¹ temibili creature

In questa situazione, diventa essenziale abbracciare l’idea dell’esplorazione attiva. Stare protetti dietro le difese del proprio rifugio non costituisce una tattica vantaggiosa per il futuro. Ăˆ imprescindibile radunare un piccolo gruppo di cittadini e intraprendere un’avventura nelle terre selvagge, alla ricerca di nuove risorse, tesori dimenticati e volti amichevoli. Tuttavia, nonostante gli intenti positivi, è piĂ¹ che probabile che si incrocino avversari formidabili e determinati, pronti ad attaccare senza pietĂ .

Il combattimento risulta essere un’attivitĂ  tutt’altro che complessa, tanto che i coloni si lanciano volontariamente nell’ardore del conflitto quando si trovano vicino a avversari bellicosi. Tuttavia, c’è l’opportunitĂ  di adottare un ruolo piĂ¹ proattivo, impiegando incantesimi di vario genere che si rivelano sempre piĂ¹ potenti man mano che si avanza nell’avventura. Questi incantesimi potrebbero dimostrarsi critici per determinare il confine tra la vita e la morte.

Non bisogna trascurare l’importanza della forza e dell’efficacia dei singoli combattenti. Pertanto, è consigliabile prepararsi adeguatamente per gli scontri, istruendo alcuni coloni per agire come soldati specializzati, quali picchieri, maestri d’armi o arcieri. Tuttavia, va tenuta in considerazione la questione economica, poichĂ© mantenere tali soldati in attivitĂ  comporta un costo continuo prelevato dalla riserva d’oro, evitando così situazioni finanziarie critiche.

Tutti pazzi per i gord

Gord: alcuni mostri sono piĂ¹ intelligenti di altri

E ora emerga un’altra caratteristica che gli sviluppatori tengono particolarmente in considerazione: la salute mentale. Questo aspetto gioca un ruolo cruciale, poichĂ© determinerĂ  la linea di demarcazione tra il trionfo e la sconfitta. Ăˆ necessario monitorare costantemente lo stato mentale dei propri coloni poichĂ©, se raggiungono il punto critico, esperimenteranno una frattura psicologica che avrĂ  un impatto essenzialmente irreversibile su di loro, portandoli persino a fuggire e lasciandovi con una squadra indebolita.

Per prevenire tale eventualitĂ , è prudente mantenere un’illuminazione adeguata nei luoghi di lavoro al di fuori dell’insediamento, riducendo così il rischio di incidenti tragici e di perdite di persone care. Un ambiente di lavoro sicuro favorirĂ  un maggior coinvolgimento da parte delle persone e potrebbe addirittura incentivare la scelta di stabilire una famiglia. In tal modo, si potrebbe avere a disposizione una riserva di risorse umane, che sebbene possano sembrare poco utili fino al raggiungimento della maggiore etĂ , potrebbero rivelarsi preziose risorse in situazioni in cui vi sia carenza di manodopera. Tuttavia, queste risorse potrebbero dimostrarsi utili anche in altre circostanze.

Gord: incontri sporadici e missioni secondarie sono una costante durante la partita

Parliamo qui degli incontri con gli Orrori, creature mostruose tratte dal folklore slavo, che abitano le tetre regioni di gioco e che richiederanno l’esecuzione di compiti malvagi affinchĂ© possiate guadagnare il loro favore. Potrete decidere se accontentarli o affrontarli, ma è fondamentale fare attenzione dato che si tratta dei nemici piĂ¹ spaventosi all’interno del gioco.

Oltre a queste occasioni occasionali di incontro, Gord offre anche un sistema completo di sfide secondarie che chiedono al giocatore di completare una specifica missione entro un limite di tempo (per esempio, far sconfiggere a un certo colono una particolare creatura o astenersi dal raccogliere una risorsa per un determinato periodo). Inoltre, è possibile intraprendere ricerche per individuare personaggi che offriranno una varietà di miglioramenti preziosi durante il corso del gioco.

Il comparto tecnico che non sbalordisce, ma che funziona

Gord: graficamente non eccelle, ma fa comunque la sua figura

Da un punto di vista strettamente tecnico, Gord non presenta certo caratteristiche rivoluzionarie. Dai modelli di gioco alla complessiva qualitĂ  degli elementi interattivi, fino all’illuminazione, il gioco non raggiunge mai livelli eccezionali. Tuttavia, ciĂ² che perde in termini di resa visiva, riesce a compensarlo in termini di performance, essendo piuttosto stabile sotto questo aspetto. Si riscontrano solo occasionali incertezze, le quali sembrano verificarsi senza una chiara spiegazione, ma è probabile che verranno risolte mediante futuri aggiornamenti, magari anche il giorno del lancio.

Indubbiamente, merita un plauso l’approccio dinamico nell’inserire scene d’intermezzo, il quale mira a attenuare la staticitĂ  derivante dalla prospettiva isometrica. Tuttavia, la direzione di tali scene, insieme alle animazioni poco fluide e alla scelta di utilizzare il motore di gioco per realizzarle, contribuisce a ridurre l’entusiasmo complessivo e interrompe il ritmo del gameplay. Questo aspetto contrasta con l’iniziale presentazione, costituita da un suggestivo video introduttivo caratterizzato da illustrazioni che richiamano lo stile dei filmati di The Witcher, specialmente quelli di Thronebreaker. La colonna sonora, invece, si erge su un piano completamente differente, con il suo tono oscuro, inquietante e misterioso, il quale conferisce la giusta atmosfera all’avventura in queste terre spietate e cruente.

7.5

Conclusioni

Covenant si è posta l'obiettivo di ridefinire il panorama degli strategici, fondendo in modo distintivo la strategia con la gestione attenta di una comunità limitata e la lotta per la sopravvivenza in un mondo spietato. Nonostante il risultato non sia tra i peggiori, manca tuttavia di lasciare un'impronta significativa all'interno del suo genere di appartenenza.

Hunter Assassin

7.5

Pro

  • Introduce alcune meccaniche di gioco affascinanti
  • Offre ampie opzioni per personalizzare le partite

Contro

  • La trama del gioco non valorizza pienamente l'atmosfera affascinante del suo mondo
  • Non raggiunge un'eccellenza tecnica a livello di prestazioni
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