I televisori OLED di LG sono rimasti sostanzialmente invariati per diverso tempo, con progressi minimi. Questa volta, però, le cose sembrano essere diverse. La serie G3 di LG punta a un miglioramento significativo in termini di qualità, soprattutto in risposta all’arrivo di un nuovo forte concorrente sul mercato. Il concorrente a cui ci riferiamo è Samsung, che, come abbiamo detto nella nostra recensione del Samsung S95B, ha introdotto un TV OLED quasi impeccabile.
L’ultimo miglioramento dei TV OLED evo G3 di LG, che li distingue dai modelli C3 e G2, è una tecnologia chiamata Micro Lens Array (MLA). Questa nuova tecnologia promette un aumento significativo della luminosità. Secondo LG, questi pannelli possono raggiungere un picco di luminosità di poco superiore a 2000 nit per i contenuti HDR (con finestra al 3% e in modalità “Vivace”). In modalità corretta, con un punto di bianco D65 (6500°K) utilizzando preimpostazioni come “Filmaker Mode” o “ISF Dark Room”, il picco di luminosità è di circa 1400 nits per scene specifiche e di circa 230 nits per contenuti a schermo intero.
Queste promesse sono effettivamente mantenute o sono solo tipiche affermazioni di marketing? Scopriamo insieme la verità analizzando a fondo ogni aspetto del televisore LG OLED evo G3 (65G36LA) da 65 pollici nella nostra recensione. Abbiamo avuto l’opportunità di testare questo televisore nella nostra redazione nei giorni scorsi.
Caratteristiche tecniche
Prima di addentrarci nell’esperienza d’uso, esaminiamo le specifiche tecniche dettagliate dell’LG OLED65G36LA, un modello da 65 pollici della nuova serie G3, disponibile a 3.599,00 euro. Per quanto riguarda il software, è dotato della nuova interfaccia webOS 23, che è condivisa da tutte le serie OLED 2023. Questa interfaccia è più reattiva e include un “Menu rapido” personalizzabile per un comodo accesso. Il televisore è dotato del processore Alpha 9 Gen 6, un progresso rispetto alla Gen 5, che incorpora la già citata tecnologia MLA insieme ad algoritmi di miglioramento della luce.
È presente anche il Magic Remote, con un puntatore video controllato dal giroscopio e un accesso rapido ai servizi di streaming più diffusi. Il TV supporta Dolby Vision IQ, Dolby Atmos, HDR10 e la modalità Filmmaker, oltre a OLED Motion Pro per un movimento fluido nei video. È inoltre dotato di supporto Bluetooth Surround Ready, che consente di utilizzare gli altoparlanti Bluetooth LG come canali posteriori wireless. Un’aggiunta interessante è il supporto per i formati audio DTS, un’ottima notizia per chi guarda spesso contenuti DVD o Blu-ray, poiché questi formati sono comunemente utilizzati per le tracce audio principali.
In termini di funzioni di gioco, il modello di quest’anno offre alcune utili aggiunte. Include 4 ingressi HDMI 2.1, che consentono una connettività perfetta con le console e i dispositivi di gioco. Inoltre, è possibile usufruire di servizi di cloud gaming come GeForce NOW e Xbox Game Pass direttamente sul televisore, senza bisogno di dispositivi esterni (anche se il servizio Microsoft potrebbe richiedere un po’ di pazienza, come vedremo più avanti). Infine, il televisore è dotato di 3 porte USB 2.0 per una comoda connettività.
Scheda tecnica LG OLED65G36LA
Caratteristica | Descrizione |
---|---|
Display | OLED da 65 pollici con risoluzione 4K (3840 x 2160) |
Frequenza di aggiornamento | Fino a 120 Hz |
Tempo di risposta | 5-10 ms in modalità gioco |
HDR | Dolby Vision, HDR10, HLG |
Luminosità | 1476 cd/m² (picco HDR window 2%) |
Contrasto | Inf : 1 |
Antiriflesso | Sì |
Connettività | 4x HDMI 2.1 (1x eARC) |
Porte USB | 3x USB 2.0 |
Alimentatore | Interno |
Supporto VESA | Sì, 300 x 300 millimetri |
Dimensioni | 1441 x 826 x 24,3 mm (senza base, venduta a parte) |
Peso | 23,9 Kg |
Prezzo | 3.599,00€ |
Design
LG ha scelto di mantenere un design simile ai modelli precedenti per la serie G3. Proprio come l’LG G2, il nuovo modello presenta cornici strette di circa 5 mm. La cornice metallica che circonda il televisore è leggermente più spessa della media per evitare il problema comune delle casse rigonfie nei modelli con pannelli più sottili. L’intenzione è quella di consentire l’installazione a parete utilizzando la staffa in dotazione. Questa staffa, chiamata “zero gap”, facilita un posizionamento a filo e ordinato che nasconde efficacemente i cavi. Vale la pena notare che il supporto rotante visibile nelle nostre foto è venduto separatamente per circa 200 euro.
Quando è montato a parete, l’unica parte visibile oltre al pannello è la cornice in alluminio. Il corpo metallico posteriore del televisore è grigio scuro con effetto spazzolato, e incorpora anche alcuni pannelli di plastica dello stesso colore per nascondere i cavi e i supporti di montaggio. Le dimensioni, senza il supporto, sono di 1441 x 826 x 24,3 mm e il televisore pesa quasi 24 kg, un peso piuttosto consistente.
Sul retro del televisore si trovano 4 ingressi HDMI 2.1, 3 ingressi USB 2.0, una porta Ethernet, un’uscita audio digitale (ottica) e un’uscita per le cuffie. In termini di connettività, il televisore è dotato di una scheda di rete WiFi 6. Inoltre, offre un sistema virtuale integrato. Inoltre, offre assistenti virtuali integrati come Alexa, Google Assistant e LG ThinQ per un comodo controllo vocale e funzioni intelligenti.
Esperienza d’uso
I televisori LG si sono già fatti una reputazione per la loro qualità, anche nel settore dei giochi. Tuttavia, questa volta ci sono alcuni aggiornamenti significativi che vale la pena prendere in considerazione, in quanto possono influenzare la decisione di acquistare il nuovo LG G3 invece della serie C, più conveniente. Questi aggiornamenti hanno anche un impatto sostanziale sull’esperienza d’uso complessiva.
Interfaccia
L’interfaccia di LG webOS 23 è stata migliorata e risulta più pulita, più reattiva e più facile da usare rispetto alla versione 22. Alcuni menu sono stati ridisegnati, ma l’aggiunta più importante è il menu rapido altamente personalizzabile. Questo menu semplifica la navigazione e rende più intuitivo l’accesso alle varie opzioni disponibili. Le impostazioni sono complete e ben organizzate, con una homepage che permette di interagire facilmente con le diverse fonti senza perdersi in eccessivi sottomenu.
Videogiochi
Non abbiamo avuto sorprese quando abbiamo collegato varie console di gioco al televisore. L’LG G3 ha rilevato e riconosciuto facilmente piattaforme come PS5, Nintendo Switch, Xbox Series S e PC. Ha attivato immediatamente il Game Optimizer, che è diventato un punto di riferimento in questa categoria. Il Game Optimizer consente di regolare rapidamente le impostazioni dell’immagine senza dover navigare nei menu dedicati.
Quando abbiamo misurato l’input lag utilizzando il 4K Lag Tester di Leo Bodnar, abbiamo riscontrato un impressionante 9,2ms a 4K e 60Hz, che diminuisce ulteriormente quando si gioca a frame rate elevati. Anche le prestazioni dell’upscaler sono lodevoli. Sfruttando l’intelligenza artificiale introdotta nel 2022, offre un’immagine nitida senza artefatti grafici evidenti, sebbene sia leggermente più morbida rispetto ai contenuti 4K nativi. Sebbene in alcuni giochi per Switch a basso budget la differenza di risoluzione possa essere notevole, è importante notare che non bisogna aspettarsi miracoli in termini di upscaling.
Nonostante la mancanza del supporto HDR 10+, le immagini HDR della serie LG G3 mantengono tempi di risposta impressionanti e un input lag estremamente ridotto. Tuttavia, la vera caratteristica distintiva è la luminosità, grazie alle notevoli prestazioni della tecnologia LMA (Micro Lens Array). Offre immagini di gioco vibranti e vivaci, anche con un picco di luminosità leggermente inferiore in modalità Gioco (una caratteristica che ha sempre contraddistinto LG). Il miglioramento rispetto ai modelli precedenti è significativo e si nota anche durante la visione di contenuti SDR (Standard Dynamic Range).
Tutti e quattro gli ingressi HDMI del TV sono HDMI 2.1, il che significa che supportano funzioni come la modalità Auto Low Latency (ALLM), l’eARC (disponibile sull’ingresso HDMI 2), i segnali Ultra HD a 120 Hz e la frequenza di aggiornamento variabile. Ciò significa che è possibile sfruttare tecnologie come NVIDIA G-Sync, AMD FreeSync o HDMI Forum VRR per un’esperienza di gioco più fluida e reattiva.
Per quanto riguarda il cloud gaming, la serie LG G3 offre un comodo accesso a NVIDIA GeForce NOW attraverso un’applicazione dedicata integrata nel TV. Xbox Cloud Gaming, invece, è accessibile attraverso il browser integrato nel televisore. L’esperienza complessiva è fluida e senza interruzioni, anche se possono esserci alcune piccole incertezze nell’interfaccia. Ad esempio, in alcuni menu potrebbe essere necessario navigare con il telecomando piuttosto che con il controller Bluetooth associato al menu specifico di LG. Ciononostante, l’esperienza di gioco rimane piacevole senza alcun problema di rilievo.
Resa complessiva
Non sorprende che l’LG OLED evo G3 abbia prestazioni eccezionali sotto tutti gli aspetti. Il pannello continua a stupire per la sua capacità di produrre neri perfetti e colori accurati, mantenendo un ampio angolo di visione. La maggiore luminosità migliora notevolmente l’esperienza visiva, in particolare durante la visione di film e serie TV. Le modalità d’immagine Filmmaker e ISF Expert offrono costantemente colori vivaci. Tuttavia, c’è un leggero inconveniente sotto forma di Limitazione automatica della luminosità (ABL), che può essere eccessivamente aggressiva nelle scene molto luminose. Tuttavia, il risultato complessivo rimane di alto livello. Inoltre, il televisore eccelle nella gestione dei riflessi, rendendolo adatto anche a stanze molto illuminate.