La prima creazione di Supra Games UG, Supraland, è stata ben accolta, tanto da far sperare in un sequel. Quattro anni dopo è stato pubblicato Supraland Six Inches Under, che inizialmente ha raggiunto un pubblico più ristretto, ma che ha guadagnato popolarità dopo l’uscita su Xbox Game Pass.
Per chi non conosce questa serie, entrambi i giochi si basano su meccaniche metroidvania, traendo ispirazione da titoli popolari come Zelda, Portal e Metroid. Anche se questo può sembrare impressionante, Supraland Six Inches Under sorprende i giocatori con la sua semplicità e la miscela unica di generi e stili che offre.
In questa recensione di Supraland Six Inches Under, rivisitiamo il mondo sotterraneo di Supraland per esplorare le numerose novità introdotte. Queste includono enigmi più impegnativi, combattimenti equilibrati e facilmente gestibili e una vasta area di gioco tutta da scoprire.
Sei pollici sotto
Come suggerisce il titolo, in Supraland Six Inches Under ci avventuriamo sottoterra, precisamente a circa 15 centimetri di profondità. Nel primo gioco abbiamo portato la pace tra le fazioni blu e rosse. Tuttavia, una catastrofe descritta all’inizio del sequel ci riporta sottoterra, dove affrontiamo un nuovo conflitto.
Il team UG di Supra Games ci ha fornito un’area completamente nuova ed estesa da esplorare in questo gioco. È più intricata e dettagliata rispetto al passato, garantendo che l’aspetto esplorativo rimanga piacevole e mai ripetitivo. Secondo gli sviluppatori, Supraland Six Inches Under è suddiviso in 55% di esplorazione, 40% di risoluzione di enigmi e 5% di combattimento. Con una tale enfasi sul mondo di gioco, le nostre aspettative sono state ampiamente superate, superando anche il primo Supraland.
Inoltre, il gioco rompe costantemente la quarta parete, incorporando battute spiritose sulle meccaniche di gioco, sul respawn e sul posizionamento degli oggetti necessari per la progressione. Questa combinazione crea un mix perfetto, che lascia i giocatori con il sorriso sulle labbra durante le circa 10 ore necessarie per completare il gioco. Per essere precisi, se ci si concentra solo sulla missione principale, è possibile arrivare ai titoli di coda in poco più di 5 ore, anche se completare tutto richiede il doppio del tempo. Supraland Six Inches Under offre un’estrema libertà di approccio, permettendo ai giocatori di scegliere il proprio percorso.
Di certo, affrontando il gioco in modo frettoloso, ci si perderebbe le numerose chicche e delizie che ha da offrire. Non ci riferiamo solo al tono giocoso della sceneggiatura, ma anche alla maggior parte degli enigmi che arricchiscono l’esperienza. L’elemento puzzle è uno degli aspetti più riusciti ed è stato indubbiamente migliorato rispetto al capitolo precedente.
Puzzle e Combattimento
Inizialmente gli sviluppatori intendevano creare un’espansione sostanziale per il loro primo gioco, Supraland, con Supraland Six Inches Under. Tuttavia, l’ispirazione e la creatività hanno preso il sopravvento e si sono resi conto che tutte le nuove idee non potevano essere contenute in un singolo DLC. Questo ha portato alla nascita di una nuova avventura sotterranea.
Dobbiamo riconoscere che questa decisione è stata quella giusta. Ha permesso di rimanere fedeli al gioco originale, introducendo al contempo elementi innovativi che migliorano i punti di forza esistenti. Di conseguenza, le sessioni di combattimento sono state notevolmente ridotte e si è data maggiore enfasi agli enigmi ambientali che, come già detto, sono una delle caratteristiche principali dell’intero gioco.
Gli enigmi di Supraland Six Inches Under sono stati progettati in modo meticoloso, non sono mai stati opprimenti e si sono basati sul pensiero logico in modo diretto e altamente intuitivo. Il loro divertimento non derivava dalla loro difficoltà, ma dalla loro natura interconnessa. Per esempio, in un’area del gioco si poteva accedere solo con tessere di un colore specifico. Attraverso indizi ben piazzati, abbiamo scoperto che potevamo dipingere le tessere per avanzare.
Era troppo facile? Non proprio, perché è stato necessario ingegnarsi per trovare i colori necessari, a volte in luoghi particolari o inaspettati. In alcuni casi, la nostra fidata radio ci ha fornito utili suggerimenti, evitandoci di perdere tempo in aree inaccessibili a causa della mancanza di oggetti chiave. Può sembrare una semplificazione eccessiva, ma nel complesso l’equilibrio tra esplorazione ed enigmi ha mantenuto il divertimento del gioco in ogni sezione. L’esperienza di gioco è fluita senza interruzioni che potessero spezzare il ritmo del gioco.
Il bello arriva alla fine
Gli sviluppatori hanno voluto offrire ai giocatori un alto livello di libertà nell’approccio al completamento del gioco. Tuttavia, potrebbero aver offerto un po’ troppa libertà. Concentrandosi esclusivamente sugli obiettivi principali, si rischia di perdere una parte significativa dei contenuti che questo sequel ha da offrire. Alcuni dei migliori enigmi, ad esempio, sono accessibili solo dopo aver completato la “missione” principale.
Sebbene la libertà concessa ai giocatori sia un approccio lodevole, gli sviluppatori avrebbero potuto integrare queste sessioni di rompicapo in un percorso più ampio, incoraggiando i giocatori a esplorare le sezioni secondarie, altrettanto divertenti. In questo modo si sarebbe evitato di consumare il gioco troppo in fretta, riducendo il rischio che molti utenti abbandonino il titolo senza averne assaporato appieno i contenuti.
Detto questo, i giocatori che conoscono il primo Supraland apprezzeranno sicuramente la nuova direzione, anche se potrebbero provare un senso di déjà vu. Tuttavia, ci sono numerose innovazioni che contribuiscono ad alleviare questa sensazione. D’altra parte, i nuovi arrivati al lavoro di Supra Games UG scopriranno un mondo di gioco delizioso, vibrante di colori e pieno di battute umoristiche che li terranno impegnati fino alla fine dell’avventura.