Insieme alla recente serie Reno 10 e Reno 10 Pro, quest’ultimo ha ricevuto una recensione dettagliata da parte nostra. L’azienda cinese Oppo ha anche presentato in Italia il tablet Pad 2 e gli auricolari Enco Air3.
Focalizzeremo la nostra attenzione su questa periferica audio nell’ambito di questo articolo. Anche se il mercato degli auricolari True Wireless è affollato, l’offerta di Oppo presenta almeno un paio di elementi interessanti che potrebbero influenzare le scelte dei potenziali acquirenti. Inoltre, è importante considerare il positivo feedback ottenuto dai suoi predecessori, gli Enco Air2, che sono stati lanciati quasi un anno fa e hanno lasciato un’impressione positiva grazie alle prestazioni convincenti offerte in rapporto al loro prezzo competitivo.
Pertanto, con un genuino interesse, ci siamo messi le cuffie e vogliamo condividere tutte le nostre impressioni attraverso questa recensione dettagliata degli Oppo Enco Air3.
Caratteristiche tecniche
Osservando l’attuale panorama di mercato alla ricerca di un paio di auricolari True Wireless, è evidente che l’offerta è vasta e variegata in ogni fascia di prezzo. La maggior parte di queste opzioni si presenta sotto forma di auricolari in ear, dotati di gommini da inserire direttamente nell’orecchio. Questo design è ampiamente apprezzato e offre chiari vantaggi in termini di stabilità e qualità audio. Tuttavia, non tutti lo trovano comodo, sia per questioni di comfort che per la riduzione dei rumori esterni, che può limitare la consapevolezza dell’ambiente circostante.
Gli Oppo Enco Air3, invece, adottano un’alternativa meno comune ma altrettanto valida: il design semi-in ear, simile a quello delle AirPods. In questo caso, gli auricolari si adattano all’interno della conca dell’orecchio senza penetrare nel canale uditivo.
Con questa premessa rilevante, proseguiamo con la presentazione delle specifiche tecniche, iniziando con la tecnologia di trasmissione che è il Bluetooth nella sua versione più recente, la 5.3. Questa versione garantisce una bassa latenza, un’efficienza energetica ottimizzata e una stabilità del segnale. Gli Oppo Enco Air3 supportano i codec AAC e SBC, mentre la distanza massima di copertura è di 10 metri in spazi aperti. Per quanto riguarda il processore del segnale, è implementato un Tensilica Cadence HiFi 5 DSP, che offre una potenza di elaborazione superiore al modello precedente (con un incremento persino di 25 volte, come dichiarato dal produttore) e una minore richiesta energetica.
Questa costituisce una base di partenza ottimale per gli auricolari, che incorporano driver in polimero composito da 13,4 mm. Inoltre, vi sono dettagli tecnici che gli appassionati apprezzeranno, come i magneti al neodimio N48, una bobina realizzata con lega di rame e alluminio di 1,9 metri e un’ampia cassa dei bassi. Questi elementi sono destinati a svolgere un ruolo fondamentale nell’innalzare la qualità dell’esperienza sonora. Il range di risposta in frequenza è esteso, coprendo l’intervallo dai 20 Hz ai 20 kHz.
Risulta rilevante sottolineare che gli Oppo Enco Air3 non includono la caratteristica di cancellazione del rumore attiva, nota come ANC (Active Noise Cancellation). Tuttavia, durante le chiamate telefoniche, è presente la cancellazione software del rumore DNN (Deep Neural Network) che agisce per ridurre i rumori ambientali. Inoltre, va notato che non è fornito il supporto al Dolby Atmos.
Vi è la presenza del supporto al protocollo Google Fast Pairing, che assicura un’appaiamento e una connessione istantanei con i telefoni Android. Tuttavia, anche gli utenti iOS possono stare tranquilli, poiché, a differenza dei modelli precedenti, gli Oppo Enco Air3 godono di pieno supporto attraverso l’app MyMelody. Questa applicazione consente di gestire tutte le funzioni, le opzioni e gli aggiornamenti del firmware degli auricolari.
La resistenza IP54 degli auricolari è notevole (vale la pena sottolineare che la custodia non condivide questa resistenza), il che li rende adatti all’uso durante l’attività sportiva o anche sotto la pioggia, senza dover preoccuparsi eccessivamente. La batteria degli auricolari offre un’autonomia di 6 ore, che si estende a 25 ore considerando la carica completa della custodia. La funzione di ricarica rapida è notevole: soli 10 minuti nella custodia consentono di ottenere 2 ore di autonomia.
Per concludere, è disponibile una modalità gaming attivabile tramite software, che permette di ridurre ulteriormente la latenza a soli 47 ms. Questo è particolarmente utile per evitare qualsiasi tipo di ritardo audio durante le sessioni di gioco. Gli Oppo Enco Air3 sono disponibili nei colori Misty Purple e Glaze White.
Scheda tecnica Oppo Enco Air3
Caratteristica | Valore |
---|---|
Tipologia | Auricolari semi-in ear |
Dimensioni auricolari | 33.1mm x 18.45mm x 17.10mm |
Peso auricolari | 3.75 grammi |
Dimensioni custodia | 56.55mm x 51.6mm x 26mm |
Peso custodia | 37.4 grammi |
Driver | 13.4 millimetri con magnete al neodimio |
Risposta in frequenza | 20 Hz – 20 KHz |
Sensibilità del microfono | -38 dBV/Pa |
Connettività | Bluetooth 5.3 |
Codec Bluetooth | AAC/SBC (musica), CVSD/MSBC (conversazione) |
Surround | Oppo Alive Audio |
Cancellazione Attiva del Rumore | Assente |
Batteria | 27 mAh auricolari, 300 mAh custodia |
Autonomia | Fino a 6 ore, 25 ore con custodia |
Raggio d’azione wireless | Fino a 10 metri |
Resistenza agli elementi | Certificazione IP54 |
Prezzo | 69,99€ |
Design
Il design degli Oppo Enco Air3 non rivoluziona il panorama, ma presenta interessanti elementi all’interno di un contesto complessivamente piacevole. Pur mostrando somiglianze con gli AirPods, non si tratta di una semplice replica: il tratto distintivo è il dettaglio dello stelo, che è in parte immerso in una superficie semi-trasparente denominata “goccia di rugiada” dall’azienda. Questo risultato è effettivamente esteticamente gradevole e richiama le trasparenze della custodia, aspetto che affronteremo a breve.
L’aspetto forse più rilevante del design degli Oppo Enco Air3 risiede nella loro straordinaria leggerezza, con un peso di appena 3,7 grammi ciascuno, garantendo un comfort eccezionale durante l’utilizzo. La parte esterna dello stelo è dotata di una superficie touch che risponde ai comandi dell’utente in base all’input: tocco singolo, doppio, triplo o prolungato, inclusa la gestione del volume. È possibile riconfigurare queste funzioni tramite l’app dedicata. Il modello che abbiamo testato presenta un elegante colore bianco lucido, un’opzione classica che potrebbe non essere molto originale, ma sicuramente in grado di attrarre un vasto pubblico di utenti.
Passando alla custodia, troviamo elementi più distintivi, come la sua forma arrotondata che è molto comoda da tenere in mano. Oltre all’aspetto ergonomico, è nel design che emergono le idee creative dei progettisti cinesi, grazie alla presenza del grande coperchio semi-trasparente che consente di vedere chiaramente gli auricolari al suo interno, anche quando la custodia è chiusa. L’ampia apertura a 110° rende estremamente agevole maneggiare gli auricolari, semplificando sia l’estrazione che il riposizionamento. Se vogliamo essere un po’ originali, la custodia potrebbe anche richiamare l’immagine del filo interdentale, ma è comunque evidente che si tratta di un prodotto realizzato con attenzione al dettaglio.
Potrebbe essere che la robustezza non sia al massimo, specialmente il coperchio sembra suggerire una certa fragilità. Tuttavia, la ricerca di riduzione del peso inevitabilmente comporta alcune compromissioni in questo aspetto. La custodia si ricarica tramite cavo USB Type-C, il quale, benché non incluso nella confezione, presumiamo sia presente nella dotazione domestica di quasi tutti.
Esperienza d’uso
Iniziamo con una buona notizia, che non è affatto scontata quando si tratta degli auricolari prodotti da aziende del gruppo BBK: gli Oppo Enco Air3 sono pienamente utilizzabili anche su dispositivi iOS. A differenza, ad esempio, degli OnePlus Nord Buds 2 che abbiamo recensito alcuni mesi fa, questi auricolari vengono correttamente riconosciuti dall’app HeyMelody su dispositivi iOS. Continua a sfuggirci la discriminante che determina il supporto o meno per il sistema operativo Apple, ma possiamo sicuramente escludere il fattore prezzo, dato che entrambi gli auricolari di Oppo e OnePlus hanno lo stesso prezzo di listino. L’accoppiamento risulta ancora più rapido e comodo su dispositivi Android, grazie al Google Fast Pairing. Detto ciò, teniamo presente che l’esperienza d’uso sarà identica, indipendentemente dal sistema operativo del vostro smartphone. Adesso, passiamo ai dettagli.
Gli Oppo Enco Air3 sono dotati di un equalizzatore che offre tre diverse impostazioni predefinite, appositamente studiate per valorizzare varie tipologie di contenuti audio. Questi preset includono:
- “Original Sound”: Questa impostazione è piuttosto equilibrata, con una piacevole enfasi sui medi e un profilo tonale rotondo. Tuttavia, i bassi possono risultare un po’ leggeri.
- “Clear Vocals”: Questo preset intensifica le tracce vocali e i dialoghi, ponendo maggiore enfasi sui medi e medio-alti. Questa impostazione potrebbe risultare meno utile, poiché tende a sacrificare ulteriormente la presenza dei bassi.
- “Bass Boost”: Come suggerisce il nome, questa impostazione enfatizza i bassi, conferendo una maggiore profondità. Naturalmente, è particolarmente adatta per chi preferisce una spinta extra sui bassi.
Tuttavia, è importante notare che non è possibile creare o modificare un equalizzatore personalizzato.
Inoltre, è presente la funzionalità “Oppo Alive Audio”, un algoritmo progettato per offrire una maggiore tridimensionalità al suono, rendendolo più coinvolgente. Questo sembra essere un tentativo di risposta all’audio spaziale dei concorrenti o di modelli più costosi. Tuttavia, dalla nostra esperienza, non siamo rimasti particolarmente entusiasti di questa funzione. Abbiamo riscontrato un effetto eco poco piacevole che rende preferibile disattivare l’Oppo Alive Audio.
Nell’insieme, la qualità del suono prodotto dagli Oppo Enco Air3 è soddisfacente, caratterizzato da un profilo tonale rotondo e pulito. Le diverse tracce sonore vengono riprodotte in modo ben distinto, con un’attenzione particolare ai medi. È importante considerare che la natura dei semi-in ear tende a leggermente attenuare la presenza dei bassi.
Senza dubbio, è un peccato che gli Oppo Enco Air3 non includano la caratteristica di cancellazione attiva del rumore (ANC), anche se è stata spesso associata ad auricolari di fascia e prezzo superiore. In effetti, questa caratteristica sta iniziando a diffondersi, anche se in versioni meno avanzate, anche su prodotti simili. È interessante notare che auricolari molto simili, come gli stessi OnePlus Nord Buds 2, che hanno lo stesso prezzo e sono prodotti dalla stessa azienda madre, includano l’ANC. Rendere comprensibile la scelta di escludere questa funzionalità dagli Oppo Enco Air3 risulta quindi piuttosto difficile.
Per quanto riguarda le telefonate, non emergono difetti significativi. Il sistema di cancellazione del rumore DNN, da noi ribadito come funzionante solo durante le chiamate, dimostra una notevole efficacia nel ridurre i rumori ambientali come il vento o il traffico cittadino.
Per quanto riguarda il comfort d’uso effettivo, è abbastanza ovvio affermare che dipende completamente dalla conformazione individuale dell’orecchio di ciascun utente. La vestibilità degli Oppo Enco Air3 può variare considerevolmente a seconda della forma della propria conca auricolare: potrebbero adattarsi perfettamente e tenere saldamente, oppure risultare più instabili e precari, con il rischio di cadere anche in seguito a movimenti non troppo bruschi. Questa regola vale in generale per tutti gli auricolari, ma è vero che negli in-ear la possibilità di sostituire gli inserti in gomma facilita l’adattamento al profilo unico di ogni orecchio e migliora la stabilità degli earbud.
Comunque, se avete avuto modo di provare qualsiasi altro paio di auricolari semi-in ear, come gli AirPods, avrete già un’idea se gli Oppo Enco Air3 possano essere adatti alle vostre esigenze. L’estrema leggerezza è sicuramente un punto positivo, anche se percepire la differenza rispetto a concorrenti che potrebbero pesare solo un grammo in più può essere complesso.
Il prezzo di 69,99€ può sembrare un po’ elevato, specialmente considerando la concorrenza presente sul mercato, inclusa quella interna. Aggiungendo a ciò alcuni limiti presenti nell’offerta, si potrebbe sostenere che un prezzo più appropriato potrebbe essere almeno una decina di euro più basso. È interessante notare che gli Oppo Enco Air3 sono venduti a prezzi molto inferiori in altri mercati, come Cina e India, il che suggerisce che un posizionamento più competitivo sarebbe più giustificato.