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Recensione di Street Fighter 6: l’eccezionale gioco di combattimento di Capcom

Street Fighter 6: la recensione dello straordinario picchiaduro di Capcom

La comunità ricorda ancora in modo vivido l’uscita di Street Fighter V. Il gioco arrivò presto nelle case delle persone, ma aveva una selezione di personaggi ridotta e contenuti deludenti. Inoltre, aveva una struttura di pagamento simile a un gioco free-to-play piuttosto che a un titolo a prezzo pieno, il che era inaccettabile per un gioco così rinomato. Questo lancio travagliato è stato il colpo di grazia alla carriera di Yoshinori Ono, già in difficoltà a causa di altri progetti non all’altezza delle aspettative e di decisioni sbagliate. Questo ha fatto sì che la divisione di Capcom dedicata ai picchiaduro rimanesse indietro rispetto alla concorrenza, anche nel periodo in cui il team giapponese stava vivendo una rinascita.

Per essere chiari, non tutte le colpe possono essere attribuite solo a Yoshinori, che è considerato una figura iconica nel mondo dello sviluppo con un curriculum impressionante. Tuttavia, la sua uscita di scena ha rappresentato per Capcom una seconda possibilità e l’opportunità di adottare un nuovo approccio ai giochi di combattimento. Da qualche tempo la software house aveva perso la sua forza innovativa e inarrestabile.

Nemmeno i più scettici avrebbero potuto prevedere i rapidi e fortunati cambiamenti che si verificarono alla fine del quinto ciclo del capitolo principale. Nel giro di pochi anni, Street Fighter V si è trasformato in un progetto continuo, costantemente aggiornato con personaggi sempre più interessanti. Ha ricevuto un ampio supporto ed è riuscito a rimanere in cima alla scena del gioco competitivo nonostante i problemi iniziali. In breve, i fan potevano già percepire la nuova direzione intrapresa, ed era opinione diffusa che i miglioramenti apportati non fossero solo una risposta alle carenze del gioco precedente, ma anche un modo per testare le idee per un sequel (che fu poi confermato da Capcom).

Dopo averne atteso con ansia l’uscita e seguito da vicino gli aggiornamenti per mesi, abbiamo finalmente messo le mani su una copia completa del tanto atteso sequel. Non abbiamo nascosto la nostra eccitazione, perché ogni informazione sul nuovo gioco di Street Fighter non ha fatto altro che aumentare le nostre aspettative e l’ottimismo generale che lo circonda. Eravamo quasi convinti che fosse impossibile che il gioco ci deludesse.

Tuttavia, quello che abbiamo provato in questi giorni ha superato anche i nostri sogni più sfrenati. La recensione di Street Fighter 6 conferma che questo è il gioco che i fan della serie hanno sempre desiderato. È un ritorno straordinario che mira a correggere tutti gli errori del suo predecessore e a fissare l’asticella della qualità ancora più in alto. Inoltre, si distingue come uno dei pochi giochi di combattimento che si rivolge sia ai giocatori in cerca di una profonda complessità sia a quelli che vogliono semplicemente immergersi nel mondo del combattimento virtuale. Offre tutti gli strumenti necessari a entrambi i tipi di giocatori per vivere la migliore esperienza possibile.

Narrativa e campagna single player: world warriors

Durante il World Tour i personaggi del roster diventeranno i vostri maestri. Crediamo sia quindi giunto il momento di prostrars... ahem, parlare con Cammy

Per i fan di lunga data della serie, il gameplay e le meccaniche dell’ultimo gioco di Street Fighter sono senza dubbio gli aspetti più cruciali. Tuttavia, crediamo sia importante iniziare a parlare dei contenuti su cui Capcom si è sorprendentemente concentrata più di ogni altra cosa. La nuova creazione del direttore Takayuki Nakayama rappresenta un significativo allontanamento dal passato della serie ed è specificamente progettata per offrire ore di divertimento sia agli appassionati di matchmaking online sia a coloro che semplicemente amano l’universo di Street Fighter e vogliono viverlo in solitudine. Oltre alla tradizionale modalità Arcade, scoprirete una nuova ed entusiasmante campagna per giocatore singolo chiamata World Tour, in cui assumerete il ruolo di un alter ego personalizzabile attraverso un editor di personaggi completo.

Il World Tour è davvero la più ambiziosa innovazione del genere mai vista in un titolo di Street Fighter. Trasforma il gioco in un’esperienza d’azione e avventura con mappe esplorabili e una progressione di tipo RPG. Man mano che il protagonista diventa più forte nel tempo, è possibile personalizzare le sue tecniche imparandole direttamente dai combattenti principali. Sebbene le battaglie utilizzino ancora la grafica e il sistema classici, gli sviluppatori si sono impegnati a fondo per creare una campagna in grado di affascinare anche chi non ha particolare familiarità con i giochi di combattimento.

Avanzare da uno scontro all’altro non solo sblocca numerose missioni e attività secondarie, ma permette anche di trasformarsi in guerrieri inarrestabili in grado di utilizzare varie tecniche (oltre allo stile “base” preferito, che si può emulare dal proprio combattente preferito). Otterrete una vasta gamma di oggetti con statistiche diverse per i potenziamenti (alcuni possono anche essere usati solo per il loro fascino estetico) e vivrete una narrazione con implicazioni significative per il mondo di Street Fighter.

Il World Tour offre combattimenti folli, attività secondarie, una narrativa strutturata e mappe esplorabili. Non è certo roba da poco per un picchiaduro, men che meno se si chiama Street Fighter 6

L’amore e la dedizione profusi in questa aggiunta sono evidenti nella meticolosità delle missioni. Oltre alle missioni classiche, troverete numerose missioni tutorial opzionali, studiate appositamente per aiutare i nuovi giocatori a comprendere le meccaniche fondamentali. Sono state incluse anche attività secondarie con l’intento di fornire un’esperienza di apprendimento, che vanno dalle sessioni di allenamento per padroneggiare input complessi all’esercizio del tempismo necessario per difendersi dagli attacchi di basket. La varietà di queste attività è impressionante e, man mano che si avanza, si incontrano combattimenti sempre più impegnativi, accompagnati da una grande quantità di fan service e riferimenti.

Inoltre, se siete interessati ad approfondire la storia di combattenti leggendari come Ryu e Chun-Li, o semplicemente volete saperne di più sui nuovi personaggi, c’è un sistema di affinità legato ai maestri. Migliorando i loro stili o facendo loro dei regali, è possibile migliorare il proprio rapporto con ogni maestro. Concentrandosi su queste relazioni, non solo si scoprono informazioni interessanti sulle loro storie e sui loro background, ma si viene anche ricompensati con opere d’arte di alta qualità e altre sorprese. Per sbloccare tutto ci vorrà un po’ di tempo, e i miglioramenti apportati al vostro alter ego saranno trasferiti all’hub di battaglia online. Lì è possibile ingaggiare combattimenti esagerati e sbilanciati non competitivi con altri giocatori, consentendo di mettere in mostra le abilità del proprio alter ego.

Capcom ha fatto le cose in grande con Street Fighter 6, a partire dall'editor del proprio alter ego

Considerando quanto questa campagna rappresenti un miglioramento rispetto ai contenuti tipicamente limitati di questo genere, è davvero difficile non essere entusiasti di ciò che Nakayama e il suo team hanno realizzato. Tuttavia, è importante riconoscere i difetti della modalità World Tour.

La campagna richiede un po’ di tempo per coinvolgere veramente il giocatore, poiché le fasi iniziali presentano avversari controllati dall’intelligenza artificiale troppo facili e privi di sfida. Alcuni di loro non reagiscono a manovre semplici, come una serie ripetuta di prese. Inoltre, il design delle mappe non è dei più eccezionali e a volte porta a un noioso backtracking o a fare affidamento sul ciclo giorno e notte per accedere a compiti specifici. Infine, sebbene le mappe esplorabili siano generalmente ben realizzate, abbiamo notato alcuni bug qua e là, tra cui texture che si caricano in ritardo e altri particolari glitch. Tuttavia, questi problemi sono relativamente minori se paragonati agli elementi positivi.

Possiamo affermare con certezza che abbiamo apprezzato molto quanto è stato realizzato nella modalità World Tour. In effetti, ci siamo ritrovati a tornare anche dopo aver completato la storia principale per sbloccare contenuti aggiuntivi e migliorare ulteriormente la nostra esperienza. Se i giochi di combattimento incorporassero più spesso questo approccio alla narrazione, il genere potrebbe attirare un pubblico più vasto.

I contenuti extra e tutorial di Street Fighter 6

I tutorial di Street Fighter 6 sono straordinariamente completi, e rendono l'opera di Capcom una fantastica 'enciclopedia' per chi vuole approcciarsi ai picchiaduro

L’inclusione dell’esauriente World Tour e dei tutorial completi in Street Fighter 6 testimonia gli sforzi di Capcom per rispondere alle richieste della comunità e per rimediare alle mancanze del passato. In passato abbiamo elogiato i titoli Arc System per il loro approccio all’aspetto educativo, riconoscendo il valore di tutorial approfonditi e spiegazioni chiare in un genere complesso come quello dei giochi di combattimento. Queste risorse sono essenziali per i nuovi arrivati che potrebbero non avere familiarità con le basi (molti veterani tendono ad affidarsi esclusivamente alle guide online). Siamo quindi entusiasti di vedere Street Fighter 6 adottare un approccio enciclopedico simile, offrendo una moltitudine di test che coprono le meccaniche fondamentali, le strategie avanzate e le spiegazioni dettagliate della terminologia.

Il gioco fornisce anche guide specifiche per i personaggi che non solo ne evidenziano le caratteristiche uniche, ma dimostrano anche le tattiche online più efficaci. I test sulle combo sono altrettanto completi e mirano a insegnare ai giocatori una serie di mosse che possono essere utilizzate in varie situazioni. L’aspetto particolarmente interessante è che sia le combo che le guide sono suddivise in comandi tradizionali e moderni, per soddisfare le diverse preferenze dei giocatori. Approfondiremo questa importante diversificazione più avanti.

In Street Fighter 6 non mancano modalità caciarone ed eccessive, pensate per divertirsi con gli amici e fregarsene per un po' della competizione

L’intelligenza artificiale (IA) dei nemici in Street Fighter 6 eleva l’esperienza complessiva, mettendo in mostra alcuni dei migliori progetti di IA non solo della serie, ma di tutti i giochi di combattimento. Ai livelli di difficoltà più elevati, gli avversari della CPU rappresentano una sfida seria. La difficoltà massima (livello 8) è particolarmente efficace e funge da prezioso strumento di allenamento per comprendere combo ottimizzate e strategie offensive efficaci. Anche se a volte l’IA sembra reagire all’istante ed eseguire manovre quasi sovrumane, ciò avviene con una discreta frequenza, consentendo di giocare correttamente in difesa.

Questo livello di sfida regolabile accresce anche l’emozione della modalità Arcade, in cui è possibile impegnarsi in partite contro giocatori singoli per acquisire una conoscenza più approfondita degli stili di gioco dell’intero roster. Inoltre, le modalità non convenzionali offrono un’esperienza fantastica anche se non si è in competizione con altri giocatori. Le Battaglie estreme, ad esempio, presentano modificatori specifici e condizioni di vittoria personalizzabili. Vi troverete a combattere in arene con tori che caricano, droni che infliggono effetti positivi e negativi, aree elettrificate e altro ancora. È praticamente una modalità party che offre sfide imprevedibili e amplia la gamma di opzioni disponibili, rendendola ideale per divertirsi con gli amici.

Se ci si addentra nell’Hub delle battaglie online, le sorprese sono ancora più numerose. È incredibile pensare che tutto ciò che è stato descritto nei paragrafi precedenti impallidisca di fronte all’eccezionale qualità del gameplay stesso. Street Fighter 6 offre davvero un’abbondanza di contenuti, superando le aspettative con la sua enorme portata e la sua attenzione ai dettagli.

Sistema di combattimento: sconfiggere Sheng Long

Il Drive System è più elaborato che mai. Padroneggiare a dovere tutte le sue meccaniche sarà fondamentale per giocare a dovere

Prima di addentrarci nella discussione sui controlli moderni semplificati, concentriamoci sui controlli classici di Street Fighter 6. Il gioco rimane fedele alle sue radici di picchiaduro a sei tasti, con tre pugni e tre calci di diversa potenza e velocità. Il gioco rimane fedele alle sue origini di picchiaduro a sei pulsanti, con tre pugni e tre calci di diversa potenza e velocità. Non sono state apportate modifiche o semplificazioni ai comandi. Inoltre, anche i 18 combattenti iniziali del gioco non sono stati semplificati. I personaggi disponibili sono vari, tra cui quelli “a carica” che richiedono una breve carica direzionale per eseguire le mosse speciali, quelli con mosse miste e quelli con input a 360 gradi, particolarmente adatti agli arcade stick.

Mantenendo questi elementi fondamentali, Capcom dimostra il suo impegno a rimanere fedele alle origini della serie. Tuttavia, quando esaminiamo le nuove meccaniche, ci rendiamo subito conto che Street Fighter 6 è stato progettato per offrire ai giocatori ancora più strumenti rispetto ad alcuni dei precedenti episodi altamente tecnici e acclamati del franchise. Un’aggiunta notevole è il Drive System, che introduce nuovi elementi e meccaniche di gioco.

Il lavoro fatto con le new entri del roster è favoloso. Marisa è una nostra personale favorita, e non solo per l'italianità

In Street Fighter 6, l’equilibrio delle battaglie ruota attorno alla barra Drive, divisa in sei tacche e utilizzata per varie azioni. Il Drive Impact è una delle manovre principali che i giocatori utilizzano comunemente. Si tratta di un potente attacco dotato di armatura, che gli consente di assorbire più attacchi nemici prima di essere fermato. Sebbene l’Impatto di guida possa intimorire, è in realtà la meno utile delle tre manovre principali. I giocatori più abili possono reagire in modo difensivo parando, evitando l’attacco con un salto, contrastando con una presa o una mossa speciale multi-attacco, o addirittura usando il proprio Drive Impact in risposta.

D’altra parte, il Drive Rush e il Drive Parry sono strumenti molto preziosi. Il Drive Rush consente ai giocatori di annullare un’animazione e di lanciarsi rapidamente verso il nemico, garantendo un vantaggio a qualsiasi attacco che venga sferrato durante il movimento. Può essere utilizzata dopo aver messo a segno un attacco annullabile o avviata durante una parata a un costo ridotto. Il Drive Rush permette di creare potenti combinazioni e aumenta notevolmente la velocità e la spettacolarità delle partite. Offre flessibilità offensiva, consentendo ai giocatori di sorprendere gli avversari e di sferrare normal rischiose con una certa sicurezza grazie alla rapidità di movimento e al vantaggio in termini di frame.

La padronanza della barra Drive e l’uso efficace di Drive Rush e Drive Parry richiedono buoni tempi di reazione e capacità di gestione delle risorse. Queste aggiunte migliorano le capacità offensive dei giocatori e li rendono avversari temibili. La natura dinamica di queste manovre aggiunge emozioni e profondità strategica all’esperienza di gioco di Street Fighter 6.

Usate quella Drive Parry, contro personaggi come JP sarà una meccanica indispensabile

In effetti, il Drive Parry in Street Fighter 6 può essere un potente strumento difensivo se padroneggiato correttamente. Sebbene tenere premuto il pulsante Drive Parry non fornisca vantaggi in termini di frame, può comunque essere usato per punire attacchi che normalmente sono sicuri a causa della loro distanza. Un uso intelligente della parata può anche limitare il consumo della barra Drive ricaricandola parzialmente, poiché parare gli attacchi nemici di solito esaurisce la barra.

Inoltre, esiste una meccanica di parata perfetta che permette di punire l’avversario ed è riconoscibile da un’animazione al rallentatore. Il tempismo per eseguire una parata perfetta è estremamente stretto, ma può diventare uno degli strumenti più devastanti nelle mani di giocatori esperti. Può anche essere usata per parare i proiettili in combinazione con il Drive Rush, consentendo un approccio quasi istantaneo contro i personaggi forti a lungo raggio. Tuttavia, per evitare un abuso eccessivo, gli sviluppatori hanno bilanciato la sua efficacia riducendo il potenziale di danno delle combo eseguite subito dopo una parata perfetta.

La Drive Parry offre un’opzione difensiva preziosa e i futuri aggiustamenti del bilanciamento del gioco potrebbero essere incentrati su di essa. La sua sottigliezza è ulteriormente dimostrata dalla possibilità di tenerla premuta durante una combo o di usarla immediatamente durante un input di sprint per attivare quasi istantaneamente il Drive Rush a basso costo. Questo dimostra l’attento calcolo della sinergia tra le varie abilità fornite dal team di sviluppo.

Infine, la meccanica Drive Reversal in Street Fighter 6 serve come manovra difensiva per contrastare gli avversari troppo aggressivi. Se usata durante la parata, permette ai giocatori di creare distanza e di rispondere alle varie situazioni in modo intelligente, completando il cerchio delle manovre difensive disponibili nel gioco.

Le nuove meccaniche hanno dato una marcia in più a certi guerrieri. Zangief in Street Fighter 6 fa particolarmente paura

La gestione della barra Drive in Street Fighter 6 aggiunge un ulteriore livello di profondità al gameplay. Il rischio di entrare nello stato di burnout, in cui i giocatori diventano vulnerabili ai danni da parata e subiscono un maggiore svantaggio in termini di frame, crea un senso di urgenza e un’attenta gestione delle risorse. Essere consapevoli dell’esaurimento della barra Drive e delle conseguenze del Burnout diventa fondamentale per i giocatori per mantenere il controllo nelle partite.

La natura tattica di Street Fighter 6 è ulteriormente rafforzata dalla necessità di considerare più fattori contemporaneamente. Il gioco richiede ai giocatori di rispondere a situazioni rischiose, a volte decidendo di subire danni in modo strategico per ricaricare l’indicatore Drive ed evitare il burnout. Questa complessità e la necessità di prendere decisioni strategiche possono rendere le sfide contro avversari esperti mentalmente estenuanti, ma anche immensamente gratificanti in caso di successo.

Street Fighter 6 offre una profondità di gioco e possibilità raramente viste nei giochi di combattimento. La combinazione di meccaniche e il virtuosismo consentito dal sistema offrono ai giocatori l’opportunità di migliorare le proprie abilità a livelli incredibili. Con il suo gameplay stratificato e le sue vaste possibilità, il gioco è destinato a promuovere tornei altamente competitivi e a contribuire a una fiorente scena competitiva.

Nel complesso, Street Fighter 6 di Capcom sembra aver raggiunto un notevole equilibrio di meccaniche, rendendolo un gioco di combattimento profondamente coinvolgente e ricco di strategie, che ha il potenziale per affascinare i giocatori e sostenere la sua longevità nel genere.

Controlli semplificati e roster: embrace modernity

I Modern non sono controlli semplificati ignorabili come nel resto del genere: i vantaggi che offrono in Street Fighter 6 li rendono un'opzione da tenere in seria considerazione per chi ha difficoltà di esecuzione

L’inclusione dei controlli moderni in Street Fighter 6 offre un’alternativa ai giocatori che hanno meno familiarità con gli input e le meccaniche tradizionali dei giochi di combattimento. Con lo schema di controllo Modern, il gioco diventa più accessibile semplificando l’esecuzione delle mosse speciali e delle super. I giocatori possono attivare le mosse speciali e le super premendo un pulsante dedicato insieme a una direzione, eliminando la necessità di eseguire movimenti complessi.

A prima vista, potrebbe sembrare una semplificazione superficiale che non reggerebbe in competizioni online serie o di alto livello, a causa delle limitazioni percepite nel numero di normali e speciali disponibili. Tuttavia, gli sviluppatori si sono impegnati per garantire che i controlli moderni rimangano un’opzione valida. L’inclusione della funzione “Auto Combo” consente ai giocatori di eseguire combo automatiche con il giusto tempismo. Inoltre, utilizzando il pulsante dedicato in combinazione con i classici input direzionali, i giocatori possono ancora eseguire le mosse speciali mancanti, fornendo un set ragionevolmente completo di mosse per ogni personaggio.

È importante notare che, sebbene i controlli moderni offrano comodità e accessibilità, potrebbero non fornire la stessa profondità e versatilità dei controlli tradizionali. Alcune opzioni e sfumature specifiche per i personaggi possono andare perse nello schema di controllo moderno. Inoltre, le varianti di potenza delle mosse speciali (come le mosse EX) potrebbero non essere disponibili con i comandi moderni.

In definitiva, i controlli moderni di Street Fighter 6 si rivolgono ai giocatori che preferiscono un approccio semplificato al gioco, consentendo loro di divertirsi senza dover ricorrere a intricati comandi di input. Si tratta di un punto di ingresso per i nuovi arrivati o per i giocatori che desiderano un’esperienza più informale. Tuttavia, per chi cerca tutta la profondità e la complessità del gioco, i comandi tradizionali rimangono la scelta preferita.

Nonostante le nuove meccaniche e la maggior aggressività generale, Street Fighter 6 resta un gioco molto tecnico e ricco di tattica. Non abbassate la guardia

Eseguendo alcuni semplici calcoli, risulta chiaro che Modern è una forza da tenere in considerazione. La sua esecuzione semplificata consente di reagire istantaneamente alle azioni degli avversari. Molte mosse potenti sono invincibili, rendendo possibile un attacco a sorpresa premendo un solo tasto. Questo sistema permette anche di creare potenti combinazioni senza preoccuparsi di complessi movimenti delle mani. Per bilanciare questo vantaggio, gli sviluppatori hanno ridotto il danno delle mosse speciali di circa il 20% quando si utilizzano questi comandi semplificati. È difficile prevedere quale sarà l’impatto di questa alternativa sulla scena competitiva, perché potrebbe essere trascurata a lungo termine nonostante i suoi vantaggi. Tuttavia, siamo colpiti da questo sistema di comandi semplificati ben calcolato, che potrebbe essere una scelta sensata a lungo termine senza sostituire completamente le meccaniche online tradizionali. Nell’improbabile caso di problemi, il ribilanciamento non dovrebbe essere troppo complicato.

D’altra parte, per i neofiti che non hanno mai giocato a un picchiaduro e vogliono semplicemente premere pulsanti a caso, ci sono i comandi dinamici. Questi forniscono una semplificazione ancora maggiore, con mosse automatiche e opzioni limitate. La disponibilità di questa soluzione è un regalo ai giocatori.

Le opzioni di controllo sono influenzate anche dal roster di diciotto lottatori presenti nel gioco. Questi combattenti, con diversi livelli di difficoltà, sono tutti incredibilmente riusciti e affascinanti. Capcom ha raggiunto un equilibrio encomiabile in Street Fighter 6, con un mix di personaggi nuovi e di ritorno. Le nuove aggiunte apportano elementi freschi, mentre quelli che ritornano sono stati migliorati e reimmaginati. Ad esempio, Kimberly è una versione potenziata di Guy e Lily è un T-Hawk più veloce e agile. La scelta del personaggio principale non è mai stata così impegnativa, perché ogni guerriero ha caratteristiche uniche che influenzano in modo significativo l’approccio al combattimento. Anche i personaggi difensivi, come Guile, possono scatenare mosse sorprendenti ed entusiasmanti se sfruttati a dovere.

Le animazioni delle super di Street Fighter 6 sono davvero spettacolari, e le level 3 in particolare sono tanto belle da vedere quanto in grado di ribaltare un match

La valutazione del roster ha un problema principale: possiamo valutare l’equilibrio generale solo a livello superficiale, poiché il gioco non ha ancora raggiunto i giocatori competitivi. Se guardiamo da vicino, possiamo individuare alcuni personaggi come Guile, JP e Cammy che hanno un grande potenziale in mani esperte. Tuttavia, è evidente che i progettisti del gioco si sono impegnati a fondo per rendere significative le abilità di ogni personaggio. Per esempio, il nuovo personaggio Marisa, carismatico e italiano, ha alcuni svantaggi come le mosse annullabili limitate e la velocità di movimento media. Ma compensa queste debolezze infliggendo danni significativi senza sforzo, utilizzando attacchi con armatura e mettendo rapidamente alle strette gli avversari. I progettisti hanno cercato di creare un roster variegato in cui ogni personaggio ha punti di forza e debolezze distinti.

Aspettarsi che Street Fighter 6 sia perfettamente bilanciato al momento del lancio, come i giochi presenti sul mercato da anni, non è realistico. A prescindere dall’abilità degli sviluppatori di Capcom, è inevitabile che col tempo si verifichino squilibri e problemi. Tuttavia, per essere la “prima edizione” di un nuovo gioco di combattimento, il gioco appare molto curato e siamo certi che Nakayama e il team monitoreranno attentamente il feedback della comunità e risolveranno eventuali problemi imprevisti.

Netcode e comparto tecnico: l’online degli dei

Il Battle Hub di Street Fighter 6 è fantastico e ricco di chicche. Durante la nostra prova online non abbiamo mai avuto mezzo problema, grazie a un netcode eccelso

Nei paragrafi precedenti è stato descritto un problema che potrebbe rovinare il piacere di una festa chiamata primizie, in particolare a causa di un netcode scadente nei giochi di combattimento. Tuttavia, Capcom, lo sviluppatore del gioco, ha imparato dall’esperienza fatta con Street Fighter V e ora dispone di un netcode forte ed efficace. Abbiamo avuto l’opportunità di giocare online con altri redattori per alcuni giorni e di testare le versioni beta e, a parte alcuni problemi iniziali di matchmaking durante l’open beta, l’esperienza complessiva è stata eccellente. Non abbiamo riscontrato alcun lag quando abbiamo giocato contro giocatori europei o d’oltreoceano e la funzione crossplay ha funzionato perfettamente. Anche se al lancio ufficiale potrebbero esserci ancora dei problemi imprevisti, sulla base di quanto abbiamo visto finora crediamo che l’esperienza online sarà fantastica.

Anche la struttura online è impressionante. È possibile creare club con loghi e uniformi personalizzate e le sfide classificate hanno un sistema di ranking ben progettato e funzionale. Ci sono diverse caratteristiche aggiuntive, come i tornei organizzati, le sfide di gruppo, le già citate Battaglie estreme e persino le sale giochi virtuali dove è possibile divertirsi con alcuni giochi classici di Capcom (anche se solo in modalità giocatore singolo). Se siete preoccupati di trovare avversari nell’hub online, non preoccupatevi! È ancora possibile utilizzare il matchmaking tradizionale e creare lobby regolari senza sfidare direttamente un giocatore specifico. Il layout della mappa serve principalmente a facilitare le partite tra amici e a mostrare i propri successi, piuttosto che essere essenziale per il gioco.

Gli scontri online saranno ancora il fulcro di Street Fighter 6 sul lungo periodo. Un bene dunque che le partite classificate siano gestite in modo a dir poco brillante

L’unica cosa che ci ha un po’ deluso è stata l’inclusione di un battle pass in Street Fighter 6. Anche se questo non toglie nulla all’abbondanza di contenuti disponibili al lancio, siamo sempre infastiditi dalla presenza di sistemi di monetizzazione nei giochi tradizionali a prezzo pieno. Questo è particolarmente vero se si considera che Street Fighter 6, essendo un gioco di combattimento, probabilmente offrirà personaggi aggiuntivi come DLC. Sembra che il battle pass possa essere un modo per gli sviluppatori di introdurre costumi speciali accanto a quelli già presenti nel gioco. Tuttavia, non vogliamo mettere in ombra tutte le grandi cose che il gioco offre solo per la sua esistenza.

Passando oltre, c’è poco da criticare in termini di aspetti tecnici. Il nuovo capitolo della serie è caratterizzato da colori vivaci e da una gestione intelligente dell’illuminazione, che assicurano che l’azione sullo schermo sia sempre chiara, anche nelle arene altamente dettagliate. A proposito di arene, queste sono progettate in modo meticoloso e fungono da sfondo perfetto per le intense battaglie sullo schermo. Abbiamo apprezzato particolarmente il design dei personaggi, che fonde abilmente la novità con una visione classica. Questo approccio ha senso, soprattutto considerando gli sviluppi narrativi legati ai combattenti esistenti. Le animazioni di ogni guerriero sono fantastiche e migliorano l’impatto generale, soprattutto se si considera l’attenzione ai dettagli. I personaggi cambiano postura ed espressione con il progredire della battaglia e le loro animazioni sono influenzate dalla quantità di salute rimanente alla fine di ogni round. Questi tocchi raffinati evidenziano ulteriormente la dedizione degli sviluppatori al franchise.

9.5

Commento

Come fan accaniti dei giochi di combattimento, facciamo fatica a immaginare un gioco migliore di Street Fighter 6 in questo genere. Questa nuova iterazione dell'iconica serie di Capcom è eccezionale in quasi tutti gli aspetti e rappresenta un miglioramento straordinario rispetto ai problemi del lancio del suo predecessore. Il sistema di combattimento è incredibilmente profondo e intricato, ma riesce a fornire un'esperienza davvero competitiva anche ai neofiti. I tutorial sono così completi da poter essere considerati una mini-enciclopedia del genere. Le modalità per giocatore singolo offrono ore di gioco avvincente e l'esperienza multigiocatore online è più stabile che mai. I piccoli difetti della modalità World Tour e alcuni aspetti di bilanciamento sono trascurabili se paragonati alla qualità complessiva di questo straordinario titolo. Anche nel regno altamente competitivo dei giochi di combattimento, Capcom ha davvero reinventato se stessa.

Hunter Assassin

9.5

Pros

  • Il sistema di combattimento offre una profondità e una complessità eccezionali.
  • La ricchezza di contenuti giocabili soddisfa tutti i tipi di utenti.
  • La modalità World Tour è ampia, varia e divertente.
  • Il netcode è eccellente e offre una ricca esperienza online.
  • Il gioco ha una presentazione elegante e piacevole alla vista.
  • I comandi moderni sono disponibili come opzione, mostrando un potenziale di innovazione.

Cons

  • Il bilanciamento del roster deve ancora essere valutato.
  • Ci sono alcuni bug e scelte di design nella modalità World Tour che potrebbero essere migliorati per un'esperienza più curata.
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