Nel 2005, quando ero ancora al liceo, avevo questa flebile speranza per il futuro. Credevo fermamente che tra vent’anni le auto avrebbero sicuramente viaggiato a pochi centimetri dal suolo. Inoltre, l’Italia aveva vinto solo tre Mondiali, i Lakers stavano lottando e persino i più grandi editori di giochi del settore non avevano paura di correre rischi e creare prodotti stravaganti. Uno di questi esempi è stato We Love Katamari, il fratello minore di una serie che aveva debuttato solo un anno prima. Questo gioco non solo ha costruito le sue fondamenta su uno stile di gioco non convenzionale, ma ha anche immerso i giocatori in un mondo particolare ed eccentrico.
Quei fortunati che hanno avuto il piacere di sperimentarlo in prima persona sentiranno una fitta di nostalgia leggendo queste frasi iniziali. I loro sospiri non saranno solo innescati dai ricordi dei loro capelli un tempo folti o corpi ben tonici, ma anche dai teneri ricordi dei momenti trascorsi accanto all’instancabile Principe e al drammatico Re del Cosmo, la cui presenza sarà per sempre impressa nei loro cuori.
Il dinamico duo, protagonista indiscusso della serie Bandai Namco, ha fatto un notevole ritorno nel 2018 con una versione rimasterizzata del primo capitolo. Ora sono tornati di nuovo in “We Love Katamari Reroll + Royal Reverie”, un prodotto unico che si colloca tra una riedizione in HD e un (falso) remake.
I nuovi arrivati potrebbero gestire un salto così nostalgico? I fan di lunga data troverebbero ancora gioia nel far rotolare una palla attraverso vari livelli? In questa recensione completa di “We Love Katamari Reroll + Royal Reverie”, approfondiamo il motivo per cui rimane assolutamente accattivante adorare Katamari anche ai giorni nostri, nonostante qualsiasi riserva.
Ama il Cosmo, padre tuo
“We Love Katamari Reroll + Royal Reverie”, proprio come le altre puntate della serie, ruota attorno a un concetto incredibilmente semplice. Controllando una palla con poteri adesivi straordinari, il tuo obiettivo è espandere le dimensioni della sfera fino a raggiungere un diametro specifico, raccogliendo tutto ciò che incontra lungo il percorso. Tuttavia, questo compito non è privo di rischi e ostacoli. Il Katamari può attrarre solo oggetti di dimensioni più piccole di se stesso. Inizialmente potrai raccogliere piccoli oggetti fissi, briciole e animaletti. Tuttavia, man mano che avanzi nei livelli e nella campagna principale, ti ritroverai ad attaccare automobili, alberi e persino interi edifici sulla sfera in continua crescita.
Questo concetto unico è accompagnato da uno sfondo narrativo altrettanto intrigante. Il Re del Cosmo, rompendo la quarta parete e avventurandosi in un regno autocosciente e meta-narrativo, è colto alla sprovvista dal travolgente successo e dall’affetto ricevuto dalla sua creazione Katamari. In un cenno al relativo trionfo del gioco originale, il Re decide di rimandare il suo primogenito, il Principe, sulla Terra. La missione del Principe è ascoltare i desideri degli abitanti e utilizzare i loro desideri per creare nuove stelle, formando costellazioni nel cielo. Vale la pena ricordare che il firmamento era già stato parzialmente ripristinato nel prequel, grazie al potere del Katamari.
Lo stile visivo del gioco è innegabilmente intrigante. Optando deliberatamente per un approccio che salva i poligoni, il gioco presenta un mondo grottesco ma vibrante e colorato nelle sue scene di intermezzo, pur essendo minimalista durante le fasi di gioco. Questa estetica distintiva e senza tempo di “We Love Katamari Reroll + Royal Reverie” continua ad affascinare i giocatori oggi, proprio come in passato. Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro adattando la grafica per l’alta definizione e gli ambienti riescono ancora a sorprendere i giocatori. Con un frame rate impeccabile, il gioco non incontra alcun problema tecnico. Anni di esposizione ai giochi indie hanno familiarizzato anche il pubblico più giovane con design artistici unici, quindi è improbabile che lo stile artistico distintivo di questa produzione Bandai Namco sia fonte di preoccupazione per loro.
La lode si estende anche alla colonna sonora del gioco. Offre una vasta gamma di brani, da fanfare bizzarre e stonate a brani splendidamente orchestrati. Tuttavia, ciò che tutte queste tracce hanno in comune è la loro capacità di rimanere impresse nella tua testa. Prima che tu te ne accorga, ti sorprenderai a canticchiarle o fischiettarle alla fermata dell’autobus o quando sei perso nei tuoi pensieri. La natura senza tempo del gioco, diretto da Keita Takahashi, traspare davvero in questo aspetto, mostrando la sua genialità in tutto il suo splendore.
Rotola per la gloria del firmamento
Mentre un concetto semplice e facilmente comprensibile non garantisce sempre un gioco divertente, questo non è il caso di “We Love Katamari Reroll + Royal Reverie”. Nonostante le sue origini risalgano al 2005, questo gioco è riuscito a mantenere il suo fascino accattivante. Solleva la domanda: i fan di lunga data lo troveranno ancora affascinante e i nuovi arrivati apprezzeranno la sua formula esagerata? La risposta è un clamoroso sì. Questo gioco rimane degno del nostro tempo, offrendo un’esperienza che può affascinare allo stesso modo sia i veterani che i nuovi giocatori. Il suo gameplay unico e incantevole è ancora rilevante e divertente, rendendolo un investimento utile delle tue ore di gioco.
L’atto di far rotolare una sfera appiccicosa attraverso ambienti pieni di oggetti attinge a istinti profondamente radicati nella nostra specie, evocando magicamente piacere, soddisfazione e un indescrivibile senso di divertimento. Il peso unico delle emozioni e dello stupore che tali giochi suscitano rimane saldo e impermeabile al passare del tempo. Questa particolare sensazione potrebbe non risuonare universalmente con tutti i giocatori, poiché il gameplay manca consapevolmente di profondità, il che potrebbe scoraggiare i giocatori più esigenti. Tuttavia, è innegabile che ci troviamo di fronte a una produzione che ha il potere di risvegliare in noi una gioia transitoria ma abbagliante.
In effetti, il merito dell’appeal del gioco non si basa esclusivamente sulla formula del gioco stesso. Il level design gioca un ruolo fondamentale in questo senso. Il gioco presenta una combinazione di vaste arene e aree segrete brulicanti di oggetti che possono contribuire in modo significativo ad allargare il diametro del Katamari. Scoprire questi tesori nascosti aiuta notevolmente a ottenere punteggi impressionanti che meritano i complimenti del Re del Cosmo. Tuttavia, la rigiocabilità potrebbe essere limitata in quanto non ci vuole molto per esplorare a fondo ogni livello. Tuttavia, questo non ti impedirà di tentare ripetutamente la stessa missione, puramente per il puro piacere di far rotolare la sfera attorno all’ambientazione dal design intricato.
Inoltre, rispetto al prequel, il gioco originale introduceva obiettivi interni aggiuntivi all’interno di ogni livello, rendendo l’avventura ancora più impegnativa. Per completare completamente ogni scenario entro il limite di tempo imposto, non devi solo concentrarti sull’aumento delle dimensioni del Katamari evitando collisioni con oggetti eccessivamente grandi, che possono costarti secondi preziosi. In vari punti, ti verrà anche assegnato il compito di trovare elementi specifici o raccogliere solo un certo tipo di animale, aggiungendo ulteriore complessità e varietà al gameplay.
Inoltre, We Love Katamari Reroll + Royal Reverie offre un’acclamata modalità cooperativa locale che crea dipendenza se giocata con un partner compatibile a cui piace questo tipo di esperienza. Come se ciò non bastasse, questa versione rimasterizzata va oltre un semplice aggiornamento introducendo diversi livelli inediti. Anche se questi livelli aggiuntivi potrebbero non avere un impatto significativo sulla durata complessiva dell’avventura, che si aggira intorno alle dodici ore, sono aggiunte deliziose che mostrano la capacità degli sviluppatori dell’adattamento di catturare lo spirito, lo stile e il design del gioco originale. Questi nuovi scenari sono presentati in maniera perfettamente conservata, accompagnati da video appositamente creati che fanno luce sul movimentato passato del Re del Cosmo. Questa parentesi narrativa esalta l’unicità dell’universo di gioco, rendendo il revival ancora più accattivante.