Recensione di ASUS ROG Raikiri Pro: un controller potente e versatile per PC e Xbox

Emergere, distinguersi, primeggiare. Lo abbiamo già menzionato? Ci scusiamo, ma è proprio questa l’essenza fondamentale per farsi notare in un mercato sempre più affollato e frenetico, come quello dei pro controller. Un mercato saturo di prodotti spesso simili tra di loro, e poco distinguibili agli occhi dei consumatori. Tuttavia, il ROG Raikiri Pro si è impegnato notevolmente per superare questo ostacolo.

La versione “deluxe” del ROG Raikiri liscio, ora dotata di connettività wireless doppia e due pulsanti programmabili aggiuntivi, fa il suo ingresso sul mercato come dispositivo ASUS. Tuttavia, con un prezzo significativo di 169,99€, è evidente che le caratteristiche particolari che offre non sono necessariamente un valore aggiunto. L’idea di distinguersi è importante, ma senza perdere di vista l’essenzialità del prodotto.

Nella nostra recensione del ASUS ROG Raikiri Pro, esamineremo questo concetto in dettaglio.

Caratteristiche tecniche

L’ASUS ROG Raikiri Pro offre una doppia connettività wireless per il PC, con Bluetooth 5.0 e WiFi a 2,4 GHz. La connessione WiFi avviene tramite un comodo dongle USB, che può essere nascosto in un vano magnetico del dispositivo quando non è in uso, un’idea di design davvero intelligente. Come ci si aspetta da un controller professionale, ci sono quattro pulsanti posteriori programmabili e due selettori facilmente accessibili per regolare la sensibilità dei grilletti, passando da un’azione normale a un’attivazione istantanea.

Una delle caratteristiche distintive del gamepad ASUS ROG Raikiri Pro è la presenza di un mini display OLED monocromatico sulla parte frontale. Questo display, insieme alla striscia LED colorata, conferisce al dispositivo un aspetto unico ed accattivante, sicuramente uno dei suoi punti di forza. Anche se i wallpaper dinamici che scorrono sullo schermo sono piacevoli alla vista e l’indicatore di carica risulta utile, la navigazione nei menu utilizzando i due tasti laterali può risultare lenta e poco intuitiva.

L’ASUS ROG Raikiri Pro è fornito con un cavo USB da tre metri che consente di utilizzarlo sia su PC che su Xbox. Tuttavia, è importante fare una precisazione: sebbene sulla confezione sia presente il bollino verde “designed for Xbox” e il fattore di forma sia identico a quello del controller di Microsoft, sulle console Xbox il gamepad funziona solo in modalità cablata e non in modalità wireless.

Sì, effettivamente sembra esserci stato un equivoco riguardo alla compatibilità del controller ASUS ROG Raikiri Pro con le console Xbox. In realtà, l’apparecchio è progettato principalmente per l’uso su PC, come confermato anche da un altro limite riscontrato: l’impossibilità di personalizzare i pulsanti extra tramite un selettore fisico o combinazioni dirette. Invece, per effettuare tale personalizzazione, è necessario utilizzare l’applicazione gratuita Armoury Crate. Questo aspetto potrebbe risultare un po’ scomodo per alcuni utenti, che magari avrebbero preferito un metodo di personalizzazione più immediato e diretto.

È vero, bisogna dare merito al software Armoury Crate, poiché offre un’ampia gamma di regolazioni per il controller ASUS ROG Raikiri Pro. Si possono effettuare personalizzazioni dettagliate, incluse l’assegnazione dei tasti, la sensibilità e la gestione delle zone morte. Questo permette agli utenti di adattare il controller alle proprie preferenze di gioco in modo completo. Inoltre, il software consente di salvare le impostazioni preferite all’interno di uno dei quattro profili selezionabili, accessibili direttamente dal display OLED del Raikiri Pro. Questa funzionalità facilita la fruizione di diverse configurazioni a seconda dei giochi o delle preferenze individuali dell’utente.

È interessante notare un’altra caratteristica curiosa del prodotto ASUS, ovvero il DAC (convertitore digitale-analogico) integrato che migliora la qualità dell’audio nelle cuffie collegate tramite la tradizionale presa jack da 3,5 millimetri. Questo meccanismo consente un suono più ricco e dettagliato durante l’ascolto. Tuttavia, è importante notare che, anche in questo caso, è necessario utilizzare il cavo USB per usufruire di questa funzione. Si potrebbe ipotizzare che ciò sia fatto per evitare un’eccessiva sollecitazione della batteria interna, che ha comunque una buona autonomia massima dichiarata di 48 ore.

Scheda tecnica ASUS ROG Raikiri Pro

Design

È vero, l’ASUS ROG Raikiri Pro presenta un fattore di forma simile al controller ufficiale Xbox, ma ci sono notevoli differenze nella zona frontale del dispositivo rispetto al controller Microsoft. L’integrazione del display OLED monocromatico da 1,3 pollici ha richiesto alcune modifiche. Il pulsante Xbox è stato notevolmente ridotto nelle dimensioni per far spazio al display, e la stessa cosa è accaduta per i tasti “Visualizza”, “Menu” e “Condividi”. Tra questi, il tasto “Condividi” è stato particolarmente sacrificato per fare spazio al display OLED. Queste scelte di design possono avere un impatto sull’ergonomia e sulla comodità d’uso per alcuni utenti, ma allo stesso tempo, il display OLED può aggiungere un valore unico all’esperienza di gioco.

Sì, a dispetto delle modifiche che possono influenzare l’usabilità, l’estetica del gamepad ASUS ROG è indubbiamente notevole. Il display OLED, anche se di utilità limitata, è un piacere per gli occhi e contribuisce in modo significativo a migliorare il design del controller. La striscia LED colorata, insieme al display, aggiunge un tocco distintivo che rende il Raikiri Pro davvero accattivante. Sui corni del controller, le eleganti serigrafie con il logo ROG da un lato e la scritta ROG ripetuta dall’altro creano una trama esteticamente piacevole, creando uno stacco di tonalità che dà al gamepad un aspetto raffinato e originale. Tutto sommato, il design dell’ASUS ROG Raikiri Pro si rivela una vera attrazione visiva.

Grazie per la precisazione sul display OLED. Tenendo premuto il piccolo tasto alla destra del connettore USB-C sul controller ASUS ROG Raikiri Pro, è possibile scorrere le diverse voci del menu. Queste includono la selezione del profilo, la scelta tra i quattro wallpaper dinamici disponibili, la visualizzazione dello stato del dispositivo, la selezione del sistema di riferimento (PC o Xbox) e la possibilità di impostare il tempo di spegnimento dello schermo e regolarne la luminosità.

Per passare da una voce all’altra, si preme sempre il tasto destro e lo si tiene premuto per accedere alla voce desiderata. Il tasto sinistro, invece, svolge la funzione di “indietro” nel menu. Come hai già menzionato, la navigazione attraverso le voci del menu può risultare un po’ macchinosa e richiedere un po’ di pratica per abituarsi.

È interessante notare come i quattro pulsanti programmabili sul retro del Raikiri Pro presentino un design originale e distintivo. Tuttavia, sembrano essere poco integrati con il resto del controller, dando l’impressione di essere frammenti sporgenti dal dispositivo. Durante l’uso, come spiegheremo a breve, potrebbe risultare necessario cercarli attivamente rispetto alle palette collocate direttamente sulle impugnature. Queste ultime, però, sono caratterizzate da una consistente zigrinatura che migliora la presa, rendendo l’esperienza di gioco più confortevole e sicura. La disposizione dei pulsanti programmabili sul retro potrebbe richiedere una certa abitudine e familiarità per essere utilizzata in modo efficiente durante le sessioni di gioco.

Esperienza d’uso

Sì, comprendo come l’esperienza con il ROG Raikiri Pro su Xbox abbia evidenziato alcuni limiti, soprattutto riguardo alla connettività solo cablata e alla necessità di utilizzare il software Armoury Crate tramite un computer per personalizzare i tasti. La mancanza di una scorciatoia “hardware” o di un selettore per la personalizzazione dei tasti potrebbe risultare un po’ scomoda, soprattutto in confronto a gamepad più economici che offrono opzioni di personalizzazione direttamente accessibili sul dispositivo.

È comprensibile che ci si sia focalizzati sulla piattaforma PC, considerando le limitazioni incontrate con la connessione su Xbox. Fortunatamente, l’ASUS ROG Raikiri Pro dimostra di essere un dispositivo solido e di alta qualità su PC. La durata dell’autonomia della batteria è particolarmente notevole, garantendo lunghe sessioni di gioco senza dover preoccuparsi di ricaricare frequentemente il controller. L’implementazione dei trigger istantanei con i relativi selettori facilmente accessibili è una caratteristica apprezzabile, poiché consente agli utenti di personalizzare l’esperienza di gioco in base alle proprie preferenze.

Capisco, la posizione dei pulsanti posteriori al centro del dispositivo potrebbe effettivamente creare un’esperienza di gioco meno comoda per alcuni utenti. Essendo posti lontano dalle impugnature, potrebbe richiedere un certo sforzo e tempo per abituarsi a utilizzarli durante il gioco, soprattutto in situazioni di azione frenetica. D’altro canto, i feedback da pressione dei tasti principali, dei trigger e degli analogici sono considerati ottimi, fornendo una risposta tattile precisa durante l’uso del controller. L’eccellenza del d-pad rappresenta un punto a favore del dispositivo, migliorando ulteriormente la precisione nelle azioni di gioco.

Hai fatto delle osservazioni importanti riguardo al ROG Raikiri Pro. L’assenza di sensori Hall, che avrebbero contribuito a evitare il problema del drifting e migliorato la durata del controller nel tempo, sembra essere una scelta che potrebbe lasciare alcuni utenti delusi, soprattutto considerando il prezzo del dispositivo.Inoltre, la mancanza di modularità, ovvero la possibilità di personalizzare ulteriormente il controller con parti intercambiabili, può essere un aspetto significativo per molti giocatori, soprattutto quando si considera che il prezzo del ROG Raikiri Pro, anche con sconti, può essere spesso superiore rispetto al controller Xbox Elite Series 2.