Ci si potrebbe chiedere se dovremmo iniziare a lamentarci della tradizione annuale di SEGA di rilasciare un nuovo titolo di Sonic. Tuttavia, poiché il primo videogioco dello scrittore è stato Sonic The Hedgehog per Sega Megadrive, non c’è spazio per lamentele. Ora, tuffiamoci nel caso di Sonic Origins Plus, che di per sé è una pietra miliare significativa. Ricorderete che esattamente un anno fa, nel giugno del 2022, veniva pubblicata su Hunter Assassin la recensione di Tommaso Pugliese di Sonic Origins. Allora, perché siamo ancora qui a discutere di Sonic Origins Plus?
La soluzione è abbastanza semplice: sia gli sviluppatori che, soprattutto, l’editore, hanno considerato attentamente che se potevano creare trenta giochi, potevano crearne anche trentuno. E così, un’altra emozionante avventura attende sotto forma di Sonic Origins Plus, pronto ad affascinare ancora una volta i fan. Con un prezzo ragionevole di quaranta euro, proprio come il suo predecessore, questa versione migliorata offre ancora più contenuti per giustificare il costo. Vale la pena ricordare che il contenuto aggiuntivo include titoli del passato accuratamente selezionati, strategicamente incorporati per migliorare l’esperienza di gioco complessiva. Con l’introduzione di un nuovo personaggio e notevoli miglioramenti al gameplay, l’obiettivo principale rimane lo stesso: sfrecciare ancora una volta a velocità fulminee attraverso prati lussureggianti, fabbriche di robot e mistici templi sottomarini, il tutto in compagnia dell’amata mascotte SEGA.
In questa recensione concisa ma istruttiva di Sonic Origins Plus, approfondiremo i notevoli cambiamenti che hanno avuto luogo dallo scorso anno. Comprendendo questi cambiamenti, sarai in grado di prendere una decisione informata sull’opportunità o meno di intraprendere nuovamente questo acquisto.
I contenuti: “plus di questo” non si poteva fare
Prima di addentrarci negli entusiasmanti dettagli di Sonic Origins Plus (2023), chiariamo che Tommaso ha già esaminato a fondo le complessità di Sonic Origins. Nel prossimo paragrafo, condivideremo il nostro punto di vista sulla questione. Ora, se sei qui, è perché devi essere curioso dei cambiamenti avvenuti durante il passaggio da Sonic Origins (2022) al Sonic Origins Plus (2023) recentemente rilasciato. Tra le varie modifiche, anche se non le uniche, due spiccano come particolarmente significative. In primo luogo, l’introduzione di Amy Rose come personaggio giocabile dà nuova vita al gioco. In secondo luogo, mentre l’intera raccolta rimane fedelmente rimasterizzata, a Sonic Origins Plus è stato aggiunto un entusiasmante assortimento di giochi secondari, che offre ancora più bontà di gioco.
Potresti già avere una conoscenza generale di Amy Rose, l’alter ego rosa e femminile del protagonista. Originariamente introdotto in Sonic CD, ha affrontato la sfortunata situazione di essere rapita dal famigerato Dottor Robotnik/Eggman. Sebbene non abbia ricevuto la stessa importanza di altri aiutanti come Tails e Knuckles nella serie principale, di certo non è stata nemmeno trascurata. Ora, approfondiamo l’entusiasmante aggiunta che Sonic Origins Plus porta sul tavolo: il tono può sembrare un po’ ironico, ma state tranquilli, non lo è.
La caratteristica notevole di Sonic Origins Plus è la possibilità di giocare a tutti i titoli principali, meticolosamente rimasterizzati, con Amy come personaggio giocabile. Proprio come Sonic, Amy sfreccia attraverso i livelli vibranti, ma invece di utilizzare la micidiale mossa rotante, brandisce un martello giallo, apportando una svolta unica al gameplay. Ora, quando raggiungi la schermata iniziale di ogni capitolo, dove in genere selezioni il tuo personaggio giocabile (o “personaggi giocabili” se preferisci le coppie intercambiabili), troverai Amy tra le scelte, pronta a intraprendere emozionanti avventure nel suo stile distintivo.
D’altra parte, la seconda importante aggiunta in Sonic Origins Plus è innegabilmente sostanziale. In effetti, non è solo un’aggiunta, ma una raccolta di dodici titoli giocabili aggiuntivi selezionati dall’era Game Gear. Questi giochi storici, di varia importanza, sono accessibili all’interno del museo attraverso l’emulazione. Per fornire un elenco completo, non vedi l’ora di sperimentare le seguenti gemme: Mean Bean Machine del Dr. Robotnik, Sonic Blast, Sonic Chaos, Sonic Drift, Sonic Drift 2, Sonic Labyrinth, Sonic Spinball, Sonic The Hedgehog (versione a 8 bit ), Sonic The Hedgehog 2 (versione a 8 bit), Sonic Triple Trouble, Tails Adventure e Tails’ Skypatrol. Mentre vale la pena ricordare che esistono alcuni problemi minori con l’emulazione, come occasionali lievi rallentamenti e peculiari effetti di “eco” nei suoni, nel complesso, questa aggiunta è accolta calorosamente. Eleva il pacchetto rimasterizzato all’apice della completezza assoluta, offrendo ai fan un’esperienza di gioco ampia e nostalgica.
Una remaster corposa e curata
Per coloro che hanno già approfondito Sonic Origins della scorsa estate, l’arrivo di Sonic Origins Plus potrebbe inizialmente creare un po’ di confusione. Per apprezzarlo veramente, bisogna essere allettati dalla prospettiva di giocare nei panni di Amy o avere una passione per una selezione di titoli dell’era Game Gear. Tuttavia, è fondamentale ricordare che queste aggiunte sono integrate in una base già eccezionalmente solida. Sonic Origins Plus si basa su un remaster solido e impeccabile, che ha mantenuto il suo status di opportunità definitiva per assaporare le avventure principali e secondarie di Sonic in alta definizione su tutte le console moderne.
Vale la pena notare che Sonic Origins Plus offre principalmente un’esperienza raffinata, corretta e aggiornata di Sonic the Hedgehog, Sonic the Hedgehog 2, Sonic 3 & Knuckles e Sonic CD. Questi amati titoli possono ora essere goduti in HD e widescreen, con meticolosa attenzione all’aggiornamento sia della pixel art che dei controlli di gioco. I miglioramenti vanno oltre il semplice catering per i fedelissimi del d-pad, poiché i controlli sono ora ugualmente perfetti per gli utenti di stick analogici.
Per cogliere veramente i cambiamenti rispetto agli originali degli anni Novanta, si consiglia di giocare il primo Sonic the Hedgehog in sequenza e poi sperimentare la stessa versione contenuta nel remaster: un piacere visivo per gli occhi. Tuttavia, il pacchetto è altrettanto ottimo per chi preferisce saltare tra le versioni, abbracciando i livelli di sfida moderni e quelli del passato. Questa dualità è incarnata dalla modalità Anniversario, che offre vite infinite e maggiore flessibilità in molte situazioni, e dalla modalità Classica, con vite limitate e senza compromessi, che ricordano gli schermi game over di una volta.
L’inclusione del museo aggiunge un elemento arricchente all’esperienza complessiva. Accumulando monete, i fan storici hanno la possibilità di sbloccare una pletora di chicche, che vanno da libretti di varie edizioni a immagini di confezioni e persino colonne sonore. Inoltre, la stessa modalità sfida, che in realtà è stata venduta separatamente la scorsa estate, rappresenta un gioco separato all’interno di Sonic Origins Plus. Questa modalità prevede l’affrontare una serie di sfide specifiche meticolosamente progettate per sezioni precise di ogni livello. Che si tratti del primo Sonic the Hedgehog o dei capitoli successivi, le sfide spesso prevedono l’eliminazione di un certo numero di avversari o l’esecuzione di azioni complesse con difficoltà crescente. I punteggi vengono assegnati in base al tempo impiegato per completare le sfide e al numero di anelli raccolti lungo il percorso.
Una delle aggiunte più recenti, che conclude la nostra discussione, è la possibilità di giocare nei panni di Knuckles in Sonic CD, una funzionalità che non era disponibile nell’edizione precedente. Tuttavia, manteniamo ancora un livello di scetticismo riguardo alla necessità di rilasciare la versione Plus in così poco tempo, soprattutto considerando che offre sostanzialmente lo stesso pacchetto dell’anno scorso, nonostante le citate aggiunte. Sebbene siano inclusi altri 12 giochi Game Gear, vale la pena notare che non hanno ricevuto lo stesso livello di aggiornamenti e miglioramenti del resto della raccolta.