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Recensione di Ratchet & Clank: Rift Apart – Eccezionale esclusiva PlayStation su PC

Ratchet & Clank: Rift Apart, la recensione per PC della grande esclusiva PlayStation

Ratchet & Clank: Rift Apart ha finalmente fatto il suo ingresso su PC, ma il lancio è stato molto più silenzioso di quanto ci si potesse aspettare per una delle esclusive più significative e rilevanti di PlayStation che debutta sulla piattaforma Windows. Curiosamente, Sony sembra non aver dato troppa enfasi all’evento, a differenza di quanto fatto in passato per esclusive come God of War, Horizon o Spider-Man.

Nonostante ciò, la straordinaria eccellenza del titolo firmato Insomniac Games rimane intatta, e questa volta brilla ancora di più grazie alla conversione magistrale realizzata da Nixxes. Senza dubbio, si tratta della più robusta realizzazione finora per il team olandese, ricca di raffinatezze e caratterizzata da prestazioni convincenti. Anche se ci sono stati alcuni piccoli inconvenienti, siamo certi che verranno risolti con i primi aggiornamenti.

Ecco come è stata la nostra esperienza con Ratchet & Clank: Rift Apart per PC! Nella nostra recensione, vi sveleremo tutti i dettagli.

Cos’è Ratchet & Clank: Rift Apart

Ratchet & Clank: Rift Apart, Rivet e Ratchet

Se hai già avuto modo di leggere la recensione di Ratchet & Clank: Rift Apart per PS5, allora conosci sicuramente l’oggetto della nostra discussione: l’ultima entusiasmante avventura dei protagonisti creati da Insomniac Games. Questo gioco rappresenta un vero concentrato di emozioni e spettacolarità, poiché si focalizza principalmente sull’azione, fornendo un gameplay estremamente solido. Un aspetto particolarmente apprezzabile è l’ampia varietà di armi a nostra disposizione, incoraggiandoci ad esplorare tutte le possibilità grazie a un’intelligente gestione delle munizioni.

Indubbiamente, la meccanica dei portali rappresentava unicamente una dimostrazione delle capacità di streaming della console Sony e, in questo caso, anche dei PC con SSD NVMe altrettanto potenti. Nonostante ciò, il gioco offre numerosi spunti interessanti, una personalità ben definita (abbondante, per la precisione), una scrittura accessibile ma non banale, e un’ampia gamma di contenuti che si intrecciano con la trama principale, conferendole maggiore ricchezza e varietà.

Ci impegniamo a fermare il sinistro Dottor Nefarious, che ha acquisito il possesso del Dimensionatore ideato da Clank durante una cerimonia organizzata per commemorare le eroiche imprese del dinamico duo. Sfortunatamente, durante l’evento, il Dottor Nefarious e i suoi acerrimi nemici sono stati risucchiati in una dimensione dove egli regna come imperatore dell’universo. Questo ci costringe ad esplorare svariati pianeti e a guidare personaggi inediti, inclusa la misteriosa Rivet, con l’intento di ristabilire l’equilibrio e riportare ogni cosa al suo posto.

Esploreremo liberamente ogni scenario, sfruttando le sue peculiari caratteristiche, avventurandoci in sezioni platform, manipolando interruttori dimensionali o utilizzando strumenti e creature in grado di garantire la velocità necessaria per attraversare lunghe distanze. Infine, concluderemo il cerchio in frenetici combattimenti in stile arena, affrontando orde di nemici diversi e imponenti boss che richiederanno l’applicazione di tattiche precise.

Ratchet & Clank: Rift Apart, una sequenza di combattimento

Insieme a ciò, avremo l’opportunità unica di raccogliere Bolt e Raritarium, che ci consentiranno di acquistare e potenziare il nostro arsenale in modi innovativi e ben consolidati. Queste meccaniche richiamano con intenzione le avventure passate di Ratchet & Clank, offrendoci una varietà di strumenti straordinariamente efficaci e distintivi per le loro peculiarità.

Nel contesto di questa campagna, l’esperienza dura approssimativamente dodici ore se ci si focalizza esclusivamente sulla trama principale. Tuttavia, se si desidera approfondire al massimo l’esperienza, esplorando missioni secondarie, scoprendo segreti e collezionando oggetti, la durata può facilmente estendersi oltre le venti ore.

Realizzazione tecnica

Ratchet & Clank: Rift Apart, Ratchet e Phantom osservano Nefarious City

Ratchet & Clank: Rift Apart si distingue ancora oggi come uno dei giochi dal punto di vista grafico più sbalorditivi su PS5. Ora, su PC, il gioco ha la possibilità di migliorare ulteriormente l’impatto visivo straordinario che offre. Da un lato, grazie all’adozione di una risoluzione potenzialmente superiore, mantenendo un frame rate ottimale. Dall’altro lato, si può godere di preset più avanzati e sfruttare appieno il ray tracing, senza limitazioni parziali.

Da geometrie intricate ad animazioni mozzafiato, dall’uso di effetti speciali all’attenta cura nel design dei personaggi e degli scenari, tutto contribuisce a creare un’esperienza artistica impeccabile. Ciò che si svela davanti ai nostri occhi è un’avventura assolutamente spettacolare, capace di suscitare emozioni intense, anche solo grazie alla sua presentazione. Questo ribadisce con forza il concetto che la grafica riveste un ruolo cruciale nell’esperienza di un videogioco.

La versione PC

Ratchet & Clank: Rift Apart, Rivet è F5 basita

Come già menzionato in precedenza, ci troviamo di fronte a una conversione eccezionale, nonostante le prime analisi diffuse online abbiano forse enfatizzato con eccessiva severità alcune delle inevitabili carenze nel lavoro di Nixxes. Quest’ultimo presenta diverse somiglianze con i due Marvel’s Spider-Man, ma è nettamente differente da quanto osservato al debutto di The Last of Us Parte 1.

I criteri di prestazione sono pienamente soddisfatti e addirittura superati: utilizzando una RTX 4070, il gioco può essere eseguito a una risoluzione nativa di 2160p, quindi senza ricorrere a tecniche di upscaling. Se si sceglie il preset “Super” senza attivare il ray tracing, si può quasi raggiungere una frequenza di 60 fps. Tuttavia, attivando il DLSS impostato su “Qualità”, si può ottenere una frequenza di circa 80 fps. Inoltre, è disponibile la funzione Frame Generation del DLSS 3 per coloro che desiderano migliorare ulteriormente le prestazioni, ma si deve fare attenzione al rischio di tearing, soprattutto su schermi privi di sincronia hardware.

Ratchet & Clank: Rift Apart, la schermata delle regolazioni grafiche avanzate

Indubbiamente, il ray tracing svolge un ruolo fondamentale, soprattutto considerando che su PC questa tecnologia è supportata non solo per i riflessi, come era il caso su PS5, ma anche per ombre e occlusione ambientale. A differenza di quanto accadeva in precedenza prima dell’aggiornamento di lancio del già menzionato Marvel’s Spider-Man, è ora possibile regolare la qualità dell’effetto su diversi livelli. Tuttavia, per godere appieno delle prestazioni, impostando tutto al massimo, è necessario ridurre la risoluzione a 1440p e ricorrere all’utilizzo del DLSS su Qualità, per ottenere sessanta fotogrammi stabili e impeccabili.

L’affidabilità delle prestazioni costituisce un argomento di fondamentale importanza e di frequente discussione riguardo all’edizione per PC di Ratchet & Clank: Rift Apart. Infatti, tra gli attuali limiti della conversione, emerge la propensione a inconsistenze, con possibili significativi cali di frame rate in base agli eventi visualizzati sullo schermo. Pertanto, è essenziale puntare a un surplus di prestazioni, mirando a un range di 30-40 fps, in modo tale che attivando la sincronia verticale si possa godere della fluidità a 60 frame al secondo con serenità.

Ratchet & Clank: Rift Apart, il nostro benchmark

Sì, è innegabile che le opzioni a disposizione siano molteplici: oltre alla risoluzione, alla sincronia verticale e alla tecnologia NVIDIA Reflex, nel pannello principale è presente una sezione che permette di gestire diverse forme di upscaling, offrendo una vasta scelta tra DLSS, FSR, XeSS e IGTI, ognuna con i propri preset di qualità. Inoltre, è presente uno scaler dinamico (che, come al solito, ha i suoi limiti) e la possibilità di selezionare il tipo di antialiasing. È vero che manca uno scaler percentuale, ma si tratta di una sottigliezza trascurabile.

Procediamo dunque con il secondo pannello, dove troverai le impostazioni avanzate: è presente un preset qualitativo generale che raggiunge livelli eccezionali, addirittura “Super”, ma ancora una volta alcune opzioni “Ultra” sono misteriosamente nascoste e richiedono un po’ di ricerca, come ad esempio la qualità delle ombre e il livello di dettaglio. Per il resto, troverai opzioni per la qualità delle texture, il filtraggio delle texture, le riflessioni “screen space”, la densità del traffico, la qualità dei capelli, gli effetti atmosferici delle particelle e altri elementi puramente estetici.

Ratchet & Clank: Rift Apart, Rivet e Clank

Attualmente, sperimentare con le impostazioni del gioco non è un’operazione semplice a causa di problemi nel processo di adattamento. Un misterioso fenomeno di degrado delle prestazioni emerge quando si apportano modifiche alle opzioni senza riavviare l’applicazione. Inoltre, è stato rilevato un bug che causa un notevole aumento dei frame per secondo quando si riduce la risoluzione e poi si ritorna a quella standard. Si spera che questi difetti possano essere risolti già con i prossimi aggiornamenti.

Successivamente, ci sono alcune problematiche riguardanti la riflessione nello spazio dello schermo, utilizzata dal gioco per gestire i riflessi sull’acqua al posto del ray tracing, ma purtroppo il risultato è poco soddisfacente. Durante le esplorazioni a Sargasso, ci si imbatte spesso in pozzanghere che, a seconda del movimento della visuale, riflettono l’ambiente circostante in modo irregolare, il che non è esteticamente piacevole. Si tratta di un inconveniente relativamente insignificante, a meno che si utilizzi una GPU AMD, dato che, in tal caso, questo problema è particolarmente accentuato e, sfortunatamente, non è stato risolto al momento del lancio del gioco.

Ratchet & Clank: Rift Apart, Ratchet parla con Glitch

Esaminando l’argomento riguardante gli SSD, emerge chiaramente che il titolo di Insomniac Games può, in teoria, funzionare anche su una configurazione con un disco meccanico. Tuttavia, l’esperienza complessiva ne risente notevolmente. L’utilizzo di un SSD NVMe assicura tempi di caricamento molto simili a quelli della PlayStation 5. Nel nostro caso, abbiamo sperimentato il gioco con un SSD SATA 3, senza riscontrare problemi significativi, eccezion fatta per qualche istante aggiuntivo nelle sequenze particolarmente frenetiche con i portali.

In conclusione, Ratchet & Clank: Rift Apart, come tutte le esclusive PlayStation trasportate su PC, offre il supporto completo delle caratteristiche del controller DualSense, sebbene limitato alla connessione cablata. Questa esperienza ci permetterà di vivere in modo eccezionale le azioni sullo schermo, grazie al feedback aptico, mentre sfrutteremo la resistenza variabile dei grilletti in situazioni diverse, come ad esempio l’attivazione delle modalità di fuoco alternativo per determinate armi.

Requisiti di Sistema PC

Categoria Processore Scheda video Memoria RAM Storage Sistema operativo
Configurazione di Prova Intel Core i5 13500 NVIDIA RTX 4070 32 GB SSD SATA 3 Windows 11
Requisiti minimi Intel Core i3 8100, AMD Ryzen 3 3100 NVIDIA GTX 960, AMD RX 470 8 GB 75 GB, SSD consigliato Windows 10
Requisiti consigliati Intel Core i5 8400, AMD Ryzen 5 3600 NVIDIA RTX 2060, AMD RX 5700 16 GB 75 GB, SSD consigliato Windows 10
9.0

Conclusioni

Ratchet & Clank: Rift Apart si dimostra un'avventura straordinaria e coinvolgente anche sulla piattaforma PC, grazie a una conversione che, sebbene non sia perfetta, risulta incredibilmente solida, soprattutto se consideriamo i numerosi problemi riscontrati su Windows in altri titoli day one quest'anno. Le possibilità di personalizzazione sono estremamente varie, tra cui spicca la Frame Generation per le schede grafiche compatibili con DLSS 3. Con un po' di pazienza, è possibile individuare facilmente un set di impostazioni che permette di godere appieno di questa magnifica esperienza, con risoluzioni adeguate, ray tracing e prestazioni straordinarie.

Hunter Assassin

9.0

Pros

  • Un'esperienza mozzafiato e coinvolgente
  • Grafica eccezionale che cattura l'occhio
  • Conversione di alta qualità e impeccabile

Cons

  • Alcune semplificazioni nel gameplay che potrebbero essere migliorate
  • Da affrontare alcuni problemi tecnici da risolvere
  • Il ray tracing attualmente supportato solo su schede NVIDIA
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